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giovedì 21 novembre 2024

Teatro della Pergola: ''Agamennone'' di Eschilo diretta da Luca De Fusco

26-01-2016
Da martedì 26 a domenica 31 gennaio al Teatro della Pergola andrà in scena "Agamennone", tratta dalla trilogia "Orestea" del drammaturgo Eschilo e diretta da Luca De Fusco.

Qui il regista si confronta con l'unica trilogia della tragedia greca a essere sopravvissuta fino ai giorni nostri e che comprende anche "Coefore" e "Eumenidi" (in scena la settimana seguente alla Pergola, sempre per la regia di De Fusco). La trilogia di Eschilo affronta il passaggio dalla società arcaica permeata da un senso di religiosità oscura e violenta a una moderna, dove la Giustizia è esercitata dai tribunali; un'opera d'arte totale, uno spettacolo "in musica", la cui partitura è curata dal compositore israeliano Ran Bagno. Su questo tappeto sonoro preciso e avvolgente si muoveranno le sensuali e misteriose coreografie di Noa Wertheim, direttrice della Vertigo Dance Company.

Queste le parole del regista De Fusco: "Uno dei massimi capolavori teatrali di tutti i tempi, l’unica trilogia greca pervenutaci nella sua interezza, viene messa in scena da una grande compagnia dove ci sono talmente tanti primi attori che si potrebbe fare con essa una grande quantità di spettacoli, proprio quello che il Teatro Stabile di Napoli Teatro Nazionale si appresta a fare in futuro. L’Orestea viene spesso rappresentata con solo uno dei testi. Noi la presentiamo invece nella sua interezza e non dimenticando le caratteristiche del teatro greco che univa parola, canto, danza. Per alcuni versi quindi uno spettacolo molto classico, ma in realtà una messa in scena molto contemporanea che rinnova lo stile di teatro/video già realizzato in Vestire gli ignudi, Antigonee Antonio e Cleopatra e rinnova la collaborazione con la Vertigo Dance Company che contribuisce con le sue musiche e le sue danze ad uno spettacolo di teatro totale".

Trama
Agamennone, sovrano della polis di Argo, alla partenza per la guerra di Troia, non aveva venti favorevoli. Così, per propiziarsi gli dei (in particolare Artemide che gli era ostile), su consiglio dell’indovino Calcante sacrificò la figlia Ifigenia, di bellezza eccezionale. I venti allora divennero propizi e la flotta poté alzare le vele. Clitennestra aveva però deciso di vendicare il sacrificio della figlia, convincendo Egisto, cugino del marito e suo amante, ad aiutarla in tale impresa. La tragedia narra quindi di come Agamennone, di ritorno dalla guerra, venga da loro ucciso a colpi di scure.

Per maggiori info: www.teatrodellapergola.com 

A.T.