Dopo il debutto del 31 dicembre, il
9-10-16-17 gennaio continuano gli appuntamenti con
"Il delitto perfetto" di Frederick Knott al
Teatro Reims (via Reims, 30), portato in scena dalla
Nuova Compagnia di Prosa per la
regia di Antonio Susini.Un
classico del teatro noir che va ad aprire il progetto
"Giallo al Reims", un intero mese di letture, commedie, radiodrammi e presentazioni di libri gialli al Teatro Reims. Il dramma dell'inglese Frederick Knott è divenuto celebre grazie alla trasposizione cinematografica del 1954 di
Alfred Hitchcock che segnò l’inizio della collaborazione del regista con l’attrice Grace Kelly; nel 1998 ne è anche stato girato un remake con interpreti Michael Douglas e Gwyneth Paltrow.
Nello spettacolo e nell'omonimo film, il protagonista
Tony Wendice ha sposato la bella
Margot solo per i suoi soldi e progetta di ucciderla per la stessa ragione, organizzando il "delitto perfetto": commissiona l’omicidio a un malvivente di sua conoscenza in cambio di mille sterline ed escogita per se stesso un alibi perfetto. L’assassino viene però ucciso e la vittima sopravvive. Questo non scoraggia Tony che vede la morte di Lesgate (il malvivente) come un’opportunità per far condannare la moglie per il delitto dell’uomo che cercava di ucciderla. La piéce mette in luce l'ipocrisia che avvelena la società: vero e non vero finiscono per confondersi, tutti i personaggi sembrano sinceri, ma ognuno di loro in realtà nega una parte di sé. Un'incomunicabilità che finisce con l'innescare anche le azioni più brutali.
Queste le parole del regista Antonio Susini in merito allo spettacolo:
"La proposta di “Delitto Perfetto” rientra nella mia volontà di rilanciare un progetto che avevo già in parte sviluppato anni fa, quando mi posi il problema di realizzare spettacoli che non fossero stati rappresentati frequentemente a Firenze. Da qui l’idea di portare in scena commedie che in Italia fossero conosciute soprattutto attraverso la realizzazione cinematografica e non attraverso il teatro. “Delitto Perfetto” rientra a pieno titolo in uno di questi. La pièce di Frederick Knott, oltre all’intrigo tipico delle migliori commedie noir, offre la possibilità di mettere in luce la falsità e l’ipocrisia che spesso si riscontrano nella società altolocata, dove verità e non verità, visto e non visto s’intersecano creando una ragnatela dai colori indefiniti. Il gioco del thriller è basato soprattutto su ciò che si crede sia vero e sul fatto che apparentemente tutti i personaggi sembrino sinceri, ma in realtà ognuno di loro nega a se stesso e al mondo una parte di verità".
Per maggiori informazioni:
www.teatroreims.itA.T.