Da venerdì 19 a domenica 21 febbraio al
Teatro Verdi (via Ghibellina, 99) andrà in scena
"Qualcuno volò sul nido del cuculo", spettacolo
di Alessandro Gassmann e basato sull'omonimo
romanzo di Ken Kesey pubblicato nel 1962, dopo che l'autore aveva lavorato come volontario in un ospedale psichiatrico californiano.
Il libro racconta la
vita dei pazienti del manicomio e il
trattamento coercitivo loro riservato attraverso gli occhi di Randle McMurphy, uno sfacciato delinquente che si finge matto per sfuggire alla galera; pochi anni più tardi, nel 1971, Dale Wasserman ne realizzò, per Broadway, un adattamento scenico che costituì la base per la sceneggiatura del film cult diretto da Miloš Forman e interpretato da Jack Nicholson.
Nello spettacolo di Gassmann, la drammaturgia di Wasserman viene ripresa e riadattata, senza tradirne la forza e la sostanza visionaria, ma mantenendo la stessa dirompente carica emotiva. Il testo è stato
rielaborato dallo scrittore Maurizio de Giovanni che l'ha avvicinato a noi, sia cronologicamente che geograficamente, ambientandolo nel
1982 all'
Ospedale Psichiatrico di Aversa, dove Randle McMurphy diventa l'italiano Dario Danise. Grande il
talento registico mostrato da Gassmann che con la sua inconfondibile
cifra stilistica elegante e al tempo stesso
appassionata, propone una messinscena personalissima, ma sempre fedele alle intenzioni dell’originale.
Per informazioni e biglietti:
www.teatroverdionline.itA.T.