Tra Aprile e Giugno 2016 si terrà il
Festival di teatro e contaminazione delle arti interamente dedicato a
Shakespeare se i fondi e il sostegno arriveranno. Il
crowdfunding è stato lanciato e la speranza è alta per questa iniziativa che
parte dall'entusiasmante progetto dell’
Associazione Archètipo di
Riccardo Massai patrocinata del Comune di Bagno a Ripoli.
Simone Rovida, incaricato da Massai, ha pensato di partire da uno dei più grandi poeti inglesi sia per la sua specializzazione negli studi shakespeariani e l'ottima conoscenza delle realtà artistiche internazionali sia per celebrare i 400 anni dalla sua morte. Un omaggio al poeta ed un regalo per noi che possiamo ancora oggi ritrovarci, riscoprirci o semplicemente lasciarci emozionare dai suoi brani di indiscutibile bellezza e assoluta poesia.
Secondo Simone Rovida infatti il genio è un autentico riferimento per tutta la cultura occidentale: attraverso la rilettura di grandi testi in chiave contemporanea è possibile ritrovare le radici più profonde dell’identità culturale e approfondire la nostra parte più emotiva ed umana. I temi che tratta infatti, a secondo della prospettiva possono essere molto contemporanei. Per questo il progetto è una novità nel panorama fiorentino e nazionale.
Quanto può ancora dirci Shakespeare? É possibile riflettere su argomenti attuali partendo da testi considerati di ampio respiro? La sfida è proprio questa: "
ritrovare poesia in un mondo minacciato da guerre, da scontri di civiltà, da crisi economiche ed emergenze sociali e umanitarie, un mondo che però si definisce e descrive anche attraverso nuovi linguaggi, dotato di prospettive e potenzialità tecnologiche (ma anche umane) mai conosciute prima nella storia".
La speranza è che i giovani possano, con il teatro, essere sia protagonisti attivi sia fruitori di buona cultura. Allo stesso tempo l'Associazione spera di poter incoraggiare le realtà artistiche del territorio, piccole e non, amatoriali o professionistiche.
"
Visioni Shakespeariane" è un progetto ambizioso che occuperà uno spazio “importante” nella programmazione del
Teatro Comunale di Antella.
L'iniziativa prevede
cinque diverse sezioni: quella dedicata ad artisti di diverse discipline (non performative) o new media; quella dedicata alle arti performative. Ci sarà una sezione "scuola e ragazzi" del territorio toscano ed una dedicata agli ospiti stranieri e ai forum interculturali. La dimensione internazionale, interculturale, è importante e parte fondante del progetto. Il contatto con ben
4 compagnie teatrali straniere di prestigio (una araba, una inglese, una danese ed una spagnola) farà nascere un dialogo, non solo artistico, fra i ragazzi partecipanti e i giovani ospitati e darà l'opportunità di approfondire tematiche socio-umanitarie ed argomenti legati all'immigrazione e alla "diversità". L'ultima sezione "Approfondimenti e incontri" è dedicata a forum, dibattiti, letture, interviste a personaggi dello spettacolo, laboratori di scrittura, workshop sulla contemporaneità del pensiero shakespeariano.
La presenza di
insigni studiosi di Shakespeare oltre ad attori e registi darà la possibilità di ascoltare interpretazioni celebri, colmare lacune culturali e nutrirsi di nuove informazioni oltre che aprire nuovi orizzonti.
Sul sito è possibile fare una donazione sostenendo la raccolta fondi.Per maggiori informazioni e bandi:
www.archetipoac.it/festival-shakespeariano/ G.A.