Venerdì 15 gennaio alle ore 18, presso la
Libreria Brac, Via de’ Vagellai 18 r Firenze, sarà presentato il
catalogo Maurizio Donzelli_Diramante. Interverranno l’artista Maurizio Donzelli, il critico Daniele Capra, che ha realizzato l’intervista all’artista contenuta nel volume, e Pietro Gaglianò, curatore indipendente, che introdurrà gli ospiti e modererà l’incontro.
La presentazione è organizzata in collaborazione con la Galleria Eduardo Secci Contemporary.Il libro: Diramante è il titolo del catalogo e delle mostre che nel 2015 hanno visto Maurizio Donzelli protagonista presso la Galleria Eduardo Secci Contemporary nelle sedi di Firenze e Pietrasanta.Il volume, corredato da foto dello stesso artista e di Jean Pierre Gabriel, propone un saggio panoramico di Bartholomew F. Bland, curatore della mostra, e un’intervista di Daniele Capra, curatore indipendente, a Maurizio Donzelli.
Bland con il suo testo analizza e riflette sulle opere di Maurizio Donzelli andando a collocare l’artista al centro del dibattito e della narrativa internazionale di un mondo dell’arte professionale che, dopo averlo guardato con sospetto per decenni, ha gradualmente iniziato a fare nuovamente proprio il concetto di “bellezza”.
L’intervista di Daniele Capra invece indaga dalla viva voce dell’artista quali siano le ispirazioni, le suggestioni, i mondi da cui egli ha tratto e continua a trarre la linfa vitale per le sue opere d’arte.
L’artista: Maurizio Donzelli è nato nel 1958 a Brescia, dove vive e lavora. E’ stato per sette anni docente di Teoria della Percezione e Psicologia del Colore presso l’Accademia NABA di Brescia.Ha al suo attivo numerose pubblicazioni tra cui: Spettacolo di niente, Mazzotta, 2003, pubblicato in occasione dell’omonima mostra tenutasi presso la Calcografia Nazionale di Roma, a cura di Luigi Ficacci; Lo sguardo del disegnatore, edizioni l’Obliquo, 2003; Metamorfosi, Mousse Publishing, 2012; Maurizio Donzelli, Shin edizioni, 2014.
Parlando di disegno, si ricordano le performance della sua Macchina dei disegni che fra il 1999 e il 2004 sono state ospitate in varie città Italiane, in Germania e negli Stati Uniti; la performance intitolata Il contorno delle cose presso la GAMeC di Bergamo, nel 2003; la mostra intitolata La natura delle cose, a cura di Francesco Poli, alla galleria Caterina Tognon di Venezia, nel 2009.
Maurizio Donzelli ha esposto i suoi Mirror in varie occasioni, tra cui la mostra tenutasi alla Galleria Massimo Minini nel 2007 e le mostre tenutesi presso Palazzo Fortuny di Venezia a cura di Axel Vervoordt. Nel 2012 Donzelli intitola la sua personale di Palazzo Fortuny, a cura di Andrea Villiani, Metamorfosi; quella tenutasi nel 2013 a Palazzo Barbò, a cura di Angela Madesani, prende, invece, il nome di Imenigma, nel 2015 invece è a Palazzo Altemps con la mostra Ad Altemps curata da Andrea Viliani e nello stesso anno il critico newyorkese Bartholomew F. Bland lo segue nelle sue mostre tenutesi presso le gallerie di Eduardo Secci.
Per ulteriori informazioni:
www.libreriabrac.net