Mercoledì 10 febbraio,
dalle 21.30, il
Caffè degli Artigiani, in via dello Sprone a Firenze, si accende con lo spettacolo "
Il crollo di casa Usher di Edgar Allan Poe". In scena un solo attore,
Michele Carli, che sceglie di puntare i riflettori sul racconto visionario scritto da Poe nel 1839.
Con due o tre generazioni d'anticipo, Poe precede il dramma dell'uomo novecentesco sradicato e sperduto, alienato e disgregato: il dramma di Kafka e Joseph Roth, di Svevo e Pirandello, di Strindberg e di Joyce; fratello maggiore dello stesso Dostoevskij, certo di lui meno profondo e meno profetico, ma altrettanto sensibile e spietatamente lucido nel percepire lo scricchiolio di un mondo secolare, il vacillare di tutte le certezze: non solo di quelle della civiltà borghese, ma della civiltà tourt-court.
Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni:
www.cantierefuturarte.com M.V.