Al via
giovedì 21 gennaio, alle ore 21 a
San Salvi città aperta – Via di San Salvi 12 pad. 16 Firenze, "
Don Lorenzo Milani – Franco Basaglia…due persone scomode". Si tratta di un nuovo, intrigante percorso di ricerca nato dalla collaborazione tra i
Chille de la balanza, la Consulta della Salute Mentale del
DSM ASL 10 Firenze – Progetto Integrazione Vs Disagio mentale e con il
Centro Formazione e Ricerca Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana.
Alla serata, che prevede molti momenti spettacolari, parteciperanno tra gli altri
Roberto Leonetti, direttore DSM ASL 10 Firenze,
Nevio Santini e
Aldo Bozzolini, allievi di don Milani a Barbiana,
Paolo Tranchina, psicologo e direttore della rivista Fogli d'informazione, e
Manrico Velca Casini, del Centro Formazione e Ricerca don Lorenzo Milani. Letture e performances sono a cura dei Chille, con gli attori
Claudio Ascoli,
Marco Bianchini,
Monica Fabbri e Matteo Pecorini.
Tanti i punti comuni tra questi due protagonisti della rivoluzione italiana degli anni sessanta. Lo scrittore e giornalista Giorgio Pecorini, che ha avuto il privilegio di conoscerli e frequentarli a lungo entrambi, annota in un recente articolo:
"Il maggiore è il categorico NO con cui entrambi cominciano a esercitare il proprio mestiere. Basaglia, psichiatra patentato, appena entra in manicomio trova camicie di forza ed elettroshock e li butta via. Slega i suoi malati dai fetidi letti arrugginiti, li toglie dai pavimenti spalmati di merda e di piscio. (…) Restituisce nome, vestiti, capacità di parola e di rapporto ai matti, ridiventati persone. (…) Milani, prete consacrato, appena entra in parrocchia inciampa nel pallone e lo getta in fondo al pozzo: rifiuta la scorciatoia del gioco e del bar con cui troppi oratorii fan concorrenza al ribasso a tante Case del popolo. Si improvvisa maestro dilettante per colmare l’abisso di differenza linguistica e culturale che emargina gli ultimi dal contesto civile. (…) Toglie dall’aula il crocifisso perché ognuno intenda che la sua scuola, è assolutamente aconfessionale. (…) Entrambi scoprono o inventano per proprio conto gli strumenti e le tecniche di cui hanno di volta in volta bisogno".Non mancano anche eguaglianze contrapposte, quasi ossimori. Basaglia sgretola dall'interno l'istituzione-manicomio usando il potere datogli per conservarla e gestirla, mettendo al suo posto occasioni pratiche di collaborazione sociale responsabile. Milani, col privilegio d’esserne fuori, sgretola dall’esterno l’istituzione-scuola contrapponendole un progetto educativo di impegno, coerenza e responsabilità: l'unica utopica possibilità-speranza proponibile.
L'
ingresso è libero, la prenotazione vivamente consigliata.
Per info:
info@chille.itM.V.