Al
Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino nei
giorni 23, 24, 28, 29, 30, 31 gennaio 2016 alle
ore 21 andrà in scena
"Ginori" spettacolo scritto, disegnato e diretto da
Dimitri Milopulos. La direzione artistica dell'
Associazione culturale Teatro della Limonaia, dopo il grande successo ottenuto nel 2014 e nel 2015, ha deciso di riproporre nuovamente la questione Ginori con l'intento di proteggere e allo stesso tempo rivalutare la storia del territorio di Sesto Fiorentino. Purtroppo, infatti, la vera anima di questa fabbrica che ha fatto la storia del Comune, si sta perdendo.
La pièce teatrale è ambientata nell'anno 1735. Un grande illuminista, Carlo Ginori, gettava le basi per dare vita ad un sogno: una fabbrica, o meglio, una manifattura di porcellana, una realtà destinata a diventare molto di più. Carlo Ginori ha il merito di aver costruito un mondo intero. Ha portato una comunità di persone a passare da semplici contadini e agricoltori ad autentici e grandi artisti. Oggi Ginori è espressione dell'arte stessa in Italia e 281 anni dopo, questa realtà, attraversando democrazie e dittature, guerre e carestie fa ancora la storia. Raccontata cosi, questa storia ha tutte le caratteristiche di una favola. E in qualche modo di una favola si è trattato. Una favola vera che però si sta confondendo e scolorendo nei bui angoli di questa nostra società “distratta”. Questa nostra società poco curiosa che, perduta tra mille trascuratezze e distrazioni tecnologiche e non, perde di vista sempre di più l’importanza della memoria storica, non realizzando che, senza un passato, non ci potrà essere mai un futuro o almeno non un futuro migliore. La creazione teatrale nasce dopo una ricerca estenuante di testi, libri e documenti, interviste a chi la Ginori l’ha vissuta in prima persona e grazie all'aiuto eccezionale di persone che si stanno occupando da una vita della Ginori come Oliva Rucellai, Rita Balleri e Gianna Bandini, permettendo così di andare indietro nel tempo fino ai primi anni del 1700 e di penetrare il più possibile il tessuto mentale, sociale e culturale della vita stessa della Fabbrica.
Dimitri Milopulos, formato come scenografo all'Accademia delle Belle Arti di Firenze, ha creato insieme a
Barbara Nativi e altri collaboratori il Teatro della Limonaia e il
Festival Intercity di cui dal 2005 è il direttore artistico. Ha una grande esperienza internazionale, derivata dalla collaborazione con registi di tutto il mondo (tra cui David Ferry, Rickard Günther, Roxana Silbert, Runar Hodne, Jon Tombre). Ha creato le scene per molte produzioni dirette da Barbara Nativi, come Crave e Blasted di Sarah Kane, Shopping & Fucking di Mark Ravenhill. Oltre ai propri, ha diretto testi di Barbara Nativi, David Ireland, Gaspare Baglio, Dimitri Dimitriadis, Letizia Russo e altri ancora.
Il
costo dei biglietti è di
13 euro (intero) e
11 euro (ridotto).
Sono previste riduzioni per soci Coop, Arci, Scuola di Teatro Intercity, Carta Feltrinelli.Per informazioni:
www.teatrodellalimonaia.it G.A.