La
Biblioteca del Liceo Ginnasio Dante di Firenze (Via Francesco Puccinotti, 55) si apre al pubblico: in
sei date da gennaio ad aprile, nelle quali saranno proposte ad appassionati di lettura e semplici curiosi una serie di brani i cui protagonisti spaziano da Erodoto a Siddharta, e che comprendono un viaggio nella Russia di Gogol’, nella Grecia di inizio ‘900,e nell’Italia pasoliniana di una gioventù perduta.
L'inizio del ciclo di letture ad alta voce è in programma per il 29 gennaio 2016, ore 16.00.IN VIAGGIO CON ERODOTO, DI R. KAPUSCINSKI29 gennaio, ore 16-17,30 (prof.ssa L. Sineo)“Erodoto fa capolino dalle storie di Kapuscinski, compare e scompare, viene chiamato a descrivere i meccanismi dell’animo umano, le sue grandezze, i suoi errori. Non siamo tuttavia di fronte a uno studio accademico o all’omaggio sentimentale dedicato a un autore molto amato. L’idea guida di Kapuscinski è che Erodoto è stato non tanto uno storico, quanto il primo vero reporter della storia: il suo bisogno di viaggiare, di toccare con mano, di raccogliere dati, paragonarli ed esporli, con tutte le necessarie riserve che è giusto nutrire riguardo alle storie riferite da altri, fa di Erodoto un giornalista a pieno titolo”
IN GRECIA CON SEROV, DI LEON BAKST12 febbraio, ore 16-17,30 (prof.ssa L. Sineo)“Nel maggio 1907 una coppia di artisti, armati di album da disegno e acquerelli s’imbarca da Costantinopoli alla volta del Pireo. Sono Leon Bakst, futura anima dei Ballets russes e il celebre ritrattista Valentin Serov.”
Insieme visitano Atene, Delfi, Argo, Micene… e a Creta vedono fra i primi gli scavi di Evans. Le avventure dei due viaggiatori sono raccontate con ironia e accompagnate dai disegni e dalle foto, come deve essere un diario di viaggio.
I GIOVANI INFELICI, DALLE LETTERE LUTERANE DI P.P. PASOLINI26 febbraio, ore 16-17,30 (Sofia Del Vita)(Una lettera, scritta qualche tempo prima della sua morte, rivota ai giovani)
I giovani Infelici di Pasolini è un brillante e illuminante passo sull’omologazione della società, le cui vittime più colpite sono proprio i giovani, costretti a subire “le colpe dei padri”, in cui un interessante parallelo con la cultura classica.
Piena di riflessioni su quello che è diventato il valore ed il ruolo della cultura nella società moderna, in questa lettera sono convogliati numerosi elementi cardine della poetica pasoliniana.
SIDDHARTA, DI HERMANN HESSE11 marzo, ore 16-17,30 (Irene Morelli)Siddharta, romanzo scritto nel 1922 dal tedesco Hermann Hesse, narra della vita di Siddharta Gautama, ovvero Buddha.
Egli è un giovane che passa da un’esperienza all’altra per compiere il viaggio che lo condurrà all’autocoscienza. Da questo breve romanzo è possibile trarre molti insegnamenti; uno dei più importanti è relativo all’evoluzione della vita che il protagonista coglie grazie alla capacità di riflettere.
Siddharta è un libro per coloro che sono alla ricerca dell’esistenza un “pellegrinaggio” alla scoperta del significato della vita.
ANIME MORTE, DI GOGOL’8 aprile, ore 16-17,30 (Lucrezia Romano)Non si parla di aldilà. Non si parla neanche di anime. Le anime morte sono nomi, nomi di muziki (contadini) defunti, non ancora denunciati. Come si fa a comprare dei nomi? Cicikov il furbo protagonista, fa di ciò una truffa e più grande guadagno. Insieme a questa losca persona, compaiono una serie di personaggi che ci fanno danzare insieme a loro in una Russia ormai decadente.
IL GIOVANE HOLDEN, DI J. D. SALINGER29 aprile, ore 16-17,30 (prof. S. Albisani)Il titolo di questo romanzo, “The Catcher in the Rye”, è intraducibile. Allude ad una canzone scozzese di Robert Burns: “Se una persona incontra una persona che viene attraverso la segale; se una persona bacia una persona, deve una persona piangere?”
Il nome del protagonista, Holden Caulfield, scelto per la traduzione del titolo, è un personaggio eponimo di tutta una generazione.
E' possibile accedere dietro prenotazione con e-mail all'attenzione della prof.ssa Sineo,
fipc02000c@istruzione.it