Parte
domenica 14 febbraio la seconda edizione di
#FirenzeLongform, la rassegna dedicata alla forma lunga dell’improvvisazione teatrale, organizzata da
Lea Landucci ed
Andrea Mitri presso il
Piccolo Teatro OFF in Via Pascoli 5 a
Scandicci.
Quattro spettacoli completamente improvvisati, che sono assolute novità nel genere a Firenze e altrettanti seminari dedicati ad attori ed improvvisatori, che vedono come docenti
Alessio Targioni,
Luca Gnerucci,
Giorgio Rosa e
Antonio Vulpio.
Si comincia alle 17.30 del
14 febbraio, il giorno di San Valentino, con
“Improbabili amori” un format pensato specificatamente per questa data dalla Compagnia GianTeatro: una conferenza sull'amore, tenuta da Gila Manetti e Andrea Mitri.
Domenica 13 marzo, sempre alle 17.30, ai due si aggiungono Lea Landucci e l’ospite speciale Luca Gnerucci per raccontare in
“Trup” la storia di una troupe cinematografica abbandonata senza soldi dalla produzione qualche giorno prima dell’inizio delle riprese.
Uno dei primi format americani di longform è
“Harold” nato a Chicago addirittura nel 1967. Una versione italiana arriva per la prima volta a Firenze
sabato 9 aprile alle 21.15. Sul palco oltre agli attori di GianTeatro saranno ospiti alcuni improvvisatori noti al pubblico fiorentino: Giorgio Rosa e Gregory Eve.
A chiudere la rassegna arriva un format nuovissimo basato sulla non linearità del tempo, sulla possibilità di vite parallele e sul déjà-vu di alcuni nostri incontri nella vita:
“Déjà-vu” sarà al Piccolo Teatro Off
sabato 14 alle 21.15 e
domenica 15 maggio alle 17.30. Ospite speciale della serata di sabato Antonio Vulpio.
Biglietti: 9 intero; 7 ridotto.
Per prenotazioni: 055 256609 o 3290176562.
Per maggiori informazioni:
www.firenzelongform.wordpress.com RT