Venerdì 5 febbraio 2016 alle
ore 17.00 presso la
Biblioteca della Fondazione Spadolini Nuova Antologia (Via Pian de’ Giullari 36/A), verrà presentato l'ultimo
libro di
Fiamma Nirenstein "Il Califfo e l'Ayatollah".
La presentazione è stata promossa dalla
Fondazione Spadolini Nuova Antologia, dall'
Associazione Italia-Israele di Firenze e dal
Centro fiorentino di studi storici e di scienze sociali "Passato Prossimo", in occasione della ripresa dell'attività dell'Associazione fiorentina.
Introdurranno
Cosimo Ceccuti e
Valentino Baldacci e interverranno
Franco Camarlinghi,
Marco Carrai,
Edoardo Tabasso,
Leonardo Tirabassi. A conclusione, interrverrà l'autrice stessa.
L'Isis del califfo Al-Baghdadi che minaccia «crociati ed ebrei» è davvero pericoloso per l'Europa? Perché sunniti e sciiti si combattono ferocemente se sono entrambi musulmani? Quanto è affidabile l'Iran dell'ayatollah Khamenei, che vuole a tutti i costi la bomba atomica? E ancora: l'Occidente è consapevole della pericolosa tenaglia in cui si trova, stretto tra il violento fanatismo del Califfo e l'espansionismo dissimulato dell'Ayatollah, e, soprattutto, saprà difendersi? Questi interrogativi non dovrebbero interessare solo i politici in Europa e negli Stati Uniti, visto che non passa giorno senza che giornali e televisione non annuncino l'ennesimo attentato jihadista o l'ulteriore voltafaccia dell'Iran sul nucleare. Le immagini delle stragi certamente ci sconvolgono. Quasi sempre, però, noi occidentali percepiamo le esplosioni di violenza dell'Isis o l'aggressiva politica di potenza iraniana come eventi dalle motivazioni oscure e irrazionali. E altrettanto irrazionale ci appare la scelta dei foreign fighters che, irretiti da una propaganda che sfrutta appieno la penetrazione capillare consentita dai social network, lasciano gli agi di una società affluente, ma «vuota e corrotta», per la nera bandiera e l'ideale di «purezza» dello Stato Islamico. Fiamma Nirenstein, che da anni segue le vicende dell'area mediorientale, offre ne Il Califfo e l'Ayatollah una panoramica chiarificatrice delle forze in gioco, partendo dalla ricostruzione storica dei motivi del conflitto intramusulmano e dalle radici, non solo coraniche ma anche contingenti, della furia antioccidentale e dell'odio antisemita che animano sia l'Isis che l'Iran.
Per maggiori informazioni:
www.nuovaantologia.it G.A.