Si inizierà venerdì 12 febbraio, alle ore 21.00, con "Otello" che vedrà in scena proprio la compagnia diretta da Rosanna Brocanello. Passato, presente, sentimenti eterni; una classicità viva e tuttora vibrante nei versi di Shakespeare che ci catapulta, anzi ci getta con violenza nell'attualità più drammatica dei nostri giorni: Otello e Desdemona, forse non il primo femminicidio della storia, senza dubbio, però, quello più famoso, più forte, più attuale. Ora, come allora. La gelosia che diviene patologia e fa sì che gli uomini, resi incapaci di vedere l'amore dalla brama di possesso, si arroghino il diritto di punire con la morte le loro donne, le loro vittime. Ecco il punto cardine su cui si impernia questo particolare lavoro coreografico: la sfida di portare sul palcoscenico della danza la forza del dramma di Otello con tutto il suo carico di attualità e modernità facendolo vivere nei suoi mille contrasti e nelle sue infinite sfaccettature. Diventano così vere e reali una dopo l’altra: dieci, cento, mille Desdemone che danzano insieme, compongono e scompongono i loro corpi e i loro sentimenti, piccole tessere di un mosaico animato e complesso, fermo immagine della condizione umiliante e, al tempo stesso, violenta a cui la società le obbliga a vivere.
La rabbia di Desdemona è la rabbia di tutte le donne costrette all'impotenza persino da un oggetto semplice come un fazzoletto, un oggetto che può diventare ossessione.
Dopo la scena sarà conquistata dalla Compagnia CobosMika con "Homo Virtualis" e dal KAOS Balletto di Firenze con "My name is dite".

Sabato 13 febbraio e domenica 14 invece sarà la volta di "Un teatro per la danza". Due serate in cui le scuole di danza del territorio potranno presentarsi ed esibirsi per dar voce ai giovani talenti e alle composizioni coreografiche più interessanti.

Per info: www.opusballet.it 

M.V.