Venerdì 5 febbraio, alle
ore 21.00, la violoncellista e cantante
Naomi Berrill si esibisce in un concerto a
La Ménagère (Via dei Ginori 8r, Firenze).
Naomi è nata a Galway in Irlanda nel 1981 e i suoi genitori, insegnanti di musica, hanno avuto un ruolo fondamentale nel suo percorso formativo, durante il quale ha studiato musica elettroacustica, jazz e folk, affiancando oltre allo studio del violoncello anche quello di pianoforte, canto, chitarra, violino e trombone. Nel 2005 debutta come violoncellista con tre perfomance delle Variazioni Rococò con La Royal Scottish Academy Orchestra.
Naomi presenta "From the ground”, l’album d’esordio della violoncellista, splendida e soffusa rilettura in chiave personalissima di generi ritenuti di norma incompatibili tra di loro. Un disco in cui il barocco di Henry Purcell si intreccia alle canzoni senza tempo di Nick Drake; l’ethos pacifista di Pete Seeger sposa il romanticismo di Schumann e Debussy e l’orgoglio sincopato di Nina Simone. E poi sfilano insieme Bach, Charlie Winston, Elis Regina, Marco Ambrosini, Susanna Wallmrod.
"From the ground" è stato concepito tra Firenze, Roma e Milano, passando per la Scozia, e naturalmente per l’Irlanda. Artista onnivora, Naomi restituisce tutti i suoi ascolti, frutto di un’educazione sentimentale trasversale, totale.
Il
folk della sua terra natìa si è così progressivamente fuso, in lei, al
jazz, al
barocco, al
pop d’autore. E alla sua cifra odierna hanno contribuito anche numerosi excursus artistici, come la collaborazione con i La Crus e col coreografo (e direttore della Biennale danza di Venezia) Virgilio Sieni, quella col New York City Ballet, e con Giovanni Sollima.
“From the Ground” contiene tredici arrangiamenti coraggiosi, favolosi, compreso un inedito, una perla di un minuto e cinquanta secondi firmata
Almut Schlichting.
Ingresso libero, consumazione obbligatoria.
Per maggiori informazioni:
www.lamenagere.it R.T.