Mercoledì 10 febbraio alle
ore 21.00 sul palco del
Teatro Puccini (via delle Cascine, 41) saliranno i
The Aristocrats, trio
fusion-rock che allinea virtuosi del proprio strumento come il chitarrista britannico
Guthrie Govan (da tempo al fianco di Steven Wilson), il batterista tedesco
Marco Minnemann (Steven Wilson e Joe Satriani) e il bassista statunitense
Bryan Beller (Dethklok, Joe Satriani).
Il trio torna in Europa con un tour mondiale a supporto del loro terzo album di studio
"Tres Caballeros", uscito lo scorso giugno e inciso nei leggendari Sunset Sound Studios di Hollywood, dove Led Zeppelin, Rolling Stones e Van Halen hanno registrato le pietre miliari della loro discografia. Nove inediti di ancor maggiore profondità sonora che in precedenza, con strutture uniche e sovraincisioni che aumentano la straordinaria abilità improvvisativa dei tre musicisti, sia individualmente che come gruppo, ai più alti livelli possibili. Guthrie, Bryan e Marco demoliscono gioiosamente l'abusato stereotipo di supergruppo – anche se di questo si tratta – lasciando "parlare" gli strumenti: il risultato è un'
alchimia che va oltre la somma delle parti.
"Abbiamo imparato molto da quando abbiamo formato questa band: quattro anni, tre dischi di studio, due DVD live e circa un miliardo di note fa! - spiega Guthrie Govan -
e credo che il nuovo lavoro rispecchi tutto questo. La scelta di registrare in uno studio che ci ha senza dubbio fornito un "mojo" rock'n'roll ricco di ispirazione, l’improvvisa voglia di diventare più coraggiosi e sperimentali con le sovraincisioni… tutto questo ha avuto un effetto positivo nel risultato finale. Inoltre credo che il materiale di questo album sia tra le cose più interessanti che abbiamo mai scritto l'uno per gli altri".Il "Tres Caballeros world tour" è partito la scorsa estate: le prime tappe negli Stati Uniti e in Canada hanno inanellato una lunga serie di sold-out e critiche positive da parte della stampa; dal vivo, tra un brano e l'altro, Guthrie Govan, Marco Minnemann e Bryan Beller si lasciano andare volentieri ad aneddoti e confessioni, confermando il grande feeling con il pubblico.
Per maggiori info:
www.teatropuccini.itA.T.