Martedì 9 febbraio, alle
ore 16.30, alla
Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell’Oriuolo 24), nella sala storica,
Andrea Sirotti conduce la lezione "
Poesia inglese tra estetismo e modernismo".
L'eccentricità di Thomas Hardy e Gerard Manley Hopkins, cantori della crisi della modernità, Wilfred Owen e Isaac Rosenberg, due tra gli esponenti più significati dei "war poets”, può servire a mettere meglio a fuoco uno snodo culturale molto rilevante per la letteratura del secolo scorso.
La lezione si inquadra nell'ottava edizione di "
Perché poeti in tempo di povertà? - un percorso di avvicinamento alla poesia moderna e contemporanea" la cui formula è quella di presentare i poeti, italiani e stranieri, a partire da un diretto confronto con i testi. Con l’intento non di fornirne piccoli ritratti d’insieme (necessariamente generici) degli autori, bensì di evidenziarne concretamente alcuni spetti di particolare rilievo.
In modo da spingere ad approfondire il poeta presentato, proseguendo un utonomo percorso di lettura.
Si tratta, in altre parole, di “contaminare” l’ascoltatore, di “inoculare” la passione – perché sempre di questo si tratta: passione consapevole, conoscenza che si nutre di passione – per lo scrittore appena incontrato.
Per ogni incontro, che si avvarrà di adeguati sussidi audiovisivi, verrà reso disponibile ampio materiale di supporto: testi dei poeti trattati, note informative su di essi, indicazioni bibliografiche essenziali e suggerimenti per ulteriori letture.
Ingresso libero.
Per maggiori informazioni:
www.biblioteche.comune.fi.it/biblioteca_delle_oblate/ R.T.