Sabato 13 e domenica 14 febbraio al
Teatro della Pergola nuovo weekend insieme agli
Amici della Musica Firenze,
che vedrà protagonista il noto
pianista franco-canadese Louis Lortie.
L'appuntamento di
sabato 13 febbraio, alle
ore 16.00, vedrà Lortie tornare alla Pergola nell'unica tappa italiana di un suo
recital solistico, dove il pianista metterà a confronto due diverse personalità che si sono cimentate con la breve forma musicale del preludio: da un lato Chopin, autore dei 24 Preludi op.28, pagine dalla genesi misteriosa, vero e proprio universo multiforme eppur organizzato in una rigorosa unità formale che guarda a Bach; dall'altro, Skrjabin, che nei suoi Preludi op.11 a sua volta si rifà al modello di Chopin, ma rivisitando il genere con libertà e una fantasia visionaria.
Di grande fascino anche il programma di
domenica sera alle ore 21.00, presso il Saloncino della Pergola, quando Lortie sarà accompagnato dal
Quartetto Panocha, rinomata formazione storica erede tra i più autorevoli della grande tradizione quartettistica cèca. Nell'occasione saranno proposte due autentiche pietre miliari della letteratura per archi e pianoforte: il Quintetto op.34 di Brahms, pagina nata dopo tormentati ripensamenti e percorsa da un grandioso respiro sinfonico, e il Quintetto op.81 di Dvořák, capolavoro che realizza un'avvincente alchimia fra le atmosfere del folklore cèco e un senso della forma che ha proprio in Brahms, mentore di Dvořák, il suo modello di riferimento.
Programmi che ben si addicono allo stile elegante e sempre guidato dalla curiosità di Louis Lortie, celebre per le sue interpretazioni di Ravel, Chopin e Beethoven. A Chicago e in altre rinomate sale ha presentato il suo programma "Lortie goes to the Opera (Mostly with Wagner)", per il bicentenario di Liszt ha suonato nelle principali capitali della musica il ciclo completo degli "Années de pélerinage", ha eseguito tutte le Sonate di Beethoven da Londra a Milano. Autentico maratoneta della musica (pare abbia attraversato di gran carriera Central Park per eseguire un recital al Metropolitan Museum, subito dopo aver tenuto un concerto con la New York Philharmonic in cui aveva sostituito all’ultimo momento Martha Argerich), partecipa a numerosi progetti di musica da camera e forma un affiatato duo con la pianista Hélène Mercier. Fra le sue incisioni, sono da ricordare le Variazioni sull'"Eroica" op.35 di Beethoven (Premio Edison), l’integrale delle opere per pianoforte e orchestra di Liszt (Gramophone Editor’s Choice), e un recente cd dedicato a Poulenc, autore del quale Lortie è da considerarsi un punto di riferimento interpretativo.
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