Venerdì 12 febbraio alle
ore 17.30 presso la
Biblioteca delle Oblate (via dell'Oriuolo 26) prosegue
"Leggere per non dimenticare", il ciclo di incontri a cura di Anna Benedetti che in questo nuovo appuntamento vedrà protagonista
Andrea Nicolotti, introdotto da Franco Cardini, per presentare il suo libro
"Sindone. Storia e leggende di una reliquia controversa".Per i Vangeli la Sindone è un oggetto trascurabile. Nulla fa presagire che alcuni secoli dopo molte città avrebbero fatto a gara per vantare il possesso di sindoni o sudari, piccoli frammenti o lunghi lenzuoli miracolosi. Nel Trecento in un villaggio francese compare quella che diverrà la più famosa di tutte, un telo con impressa l'immagine di Cristo martoriato: per alcuni fedeli è l'autentica
Sindone di Cristo, mentre per il loro vescovo è un falso, dipinto a scopo di lucro. Di qui prende il via una
storia avventurosa che percorre i secoli, fatta di ricorsi e scomuniche, di furti e vendite, di incendi e salvataggi, di notorietà e decadenza. La Sindone è stata il potente vessillo di casa Savoia, segno del favore celeste e gloria per la città di Torino, eppure, la Sindone ha tante storie: quella autentica, non di rado occultata; quella compiacente, fabbricata dai cronisti di corte; quella di maggior fantasia, creata dai suoi moderni propagandisti. Andrea Nicolotti, assegnista di ricerca in Storia del Cristianesimo presso il Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino, racconta questa vicenda secondo i canoni della
migliore storiografia, con un'
opera di monumentale scavo storico ed esegetico. Una
storia complessiva della Sindone,
ampia,
approfondita e condotta con
criterio scientifico; un'indagine che riporta alla luce una
vicenda secolare poco conosciuta e spesso mal raccontata.
"Un grande libro, una prova maggiore del valore della ricerca storica. Chissà se i visitatori dell’ostensione lo troveranno tra le pubblicazioni in vendita o se avrà modo di sfogliarlo papa Francesco prima di parlare della Sindone. Sarà un’occasione importante per scegliere tra l’invito di papa Wojtyla a non avere paura della verità storica e scientifica e il solito cedimento opportunistico alle torbide correnti del turismo devozionale di massa". (Adriano Prosperi, la Repubblica, 20 maggio 2015)
Ingresso libero.
Per maggiori informazioni:
www.leggerepernondimenticare.it A.T.