Condivisione di idee e intenti, programmazione coordinata per non "mangiarsi" l'un l'altro, progettazione sistemica per accedere insieme a finanziamenti europei. Il tutto per
valorizzare e promuovere al meglio, in un grande gioco di squadra,
quel "museo diffuso" che è la città di Firenze. È questo l'obiettivo nato dall'incontro a Palazzo Vecchio tra il
sindaco Dario Nardella e alcuni dei principali
direttori e referenti dei musei d'arte cittadini.Si tratta del primo appuntamento di questo tipo, un vero e proprio
brainstorming di idee, progetti, problemi e possibili soluzioni, ma è stato deciso che avrà una cadenza regolare:
"La ricchezza culturale straordinaria di Firenze – ha detto Nardella –
deve diventare ancora di più un elemento di forza. Ma quel che ancora manca nella nostra città è un'offerta veramente integrata, capillare, sistemica, anche dal punto di vista comunicativo". Nardella ha citato l'ottimo esempio della
Firenze Card, esperimento partito nel 2011 che quest'anno ha raggiunto la cifra record di 100.000 card vendute, e ha rilanciato l'idea dei
"Cento concerti in 100 musei", iniziativa della prossima Estate Fiorentina, alla quale i vari direttori hanno aderito convintamene. Nardella si è poi soffermato sul valore dell'
arte contemporanea,
"che in città non è un tema minoritario ma è naturalmente 'soffocato' dal Rinascimento e non riesce ad emergere quanto meriterebbe". Tra le varie idee emerse dal forum, quella di un'
analisi più dettagliata sui profili dei visitatori della città (Quanti e quali musei vedono? In quali tempi? Che interessi hanno?) e un'attenzione particolare alla
segnaletica, giudicata troppo disomogenea e non sufficiente. È stata prospettata la possibilità di presentare progetti unificati per accedere a
finanziamenti europei, infine, dal punto di vista della sicurezza e della vivibilità del centro storico, è stato preso l'impegno a elaborare e presentare al prefetto un progetto condiviso per un
maggior presidio del centro storico, potenziando iniziative già sperimentate.
Dopo l'esito positivo di questo primo incontro che ha validato l'idea di questo costruttivo brainstorming, un nuovo appuntamento è previsto prima dell'estate, dove saranno invitate altre importanti realtà museali della città, a partire da quelle scientifiche.
(fonte: Ufficio Stampa del Comune di Firenze)