Martedì 23 e mercoledì 24 febbraio alle
ore 20.45 sul palco del
Teatro della Pergola andrà in scena, in
prima nazionale,
"Il Giardino dei ciliegi" di
Anton Čechov, in una sorprendente e impressionante messa in scena del
Teatro Nazionale di Cluj-Napoca (Romania).
Con questo spettacolo, il Teatro Nazionale rumeno ha voluto celebrare un doppio evento: 110 anni dalla prima assoluta dello spettacolo, il 17 gennaio 1904 al Teatro d'Arte di Mosca, nella regia di Stanislavskij e 110 anni dalla morte dell’autore, il 2 giugno del 1904.
Ne "Il Giardino dei ciliegi" l'
aristocratica Ljuba torna a casa dopo un periodo trascorso all'estero, per rimettersi dalle sciagure che le hanno tolto il marito e il figlio; la sua proprietà è in pericolo a causa della sua maldestra amministrazione, ma lei non se ne rende conto. Con lei torna anche la
figlia Anja, per la quale spasima lo
studente Trofimov, già precettore del bambino defunto; a casa era rimasta invece
Varja, figlia adottiva con la testa sulle spalle, conscia dei pericoli che incombono sulla casa, e che tutti danno per fidanzata con il
mercante Lopachin, nonostante lui non si sia mai proposto. Questi, milionario, consiglia di costruire, nel giardino dei ciliegi, villini per i villeggianti, ma Ljuba e suo fratello
Gajev non capiscono che il fallimento è alle porte, che presto ci sarà un'asta: Ljuba continua, al contrario, a sprecare soldi. Tutti vanno incoscienti incontro alla deriva, salvo Lopachin, che continua ad avvertirli, e Trofimov, idealista, che crede in un futuro migliore e ne parla con accenti profetici.
Queste le note del
regista Roberto Bacci:
"Čechov osserva la vita del suo Giardino con il microscopio dello scienziato, una vita proiettata sul vetrino illuminato dalla poesia dello scrittore e dalle luci del teatro, mentre ogni attore incarna il proprio personaggio nello stesso modo in cui ognuno di noi sorride, piange, balla, ama… ognuno secondo il suo ruolo e la sua funzione in questa vita. E mentre Čechov osserva e scrive, noi ci riconosciamo in quella brigata di nostri simili accampati, con le loro valigie, aspettando che il treno del futuro li porti soltanto un po’ più avanti”.Spettacolo internazionale in rumeno con sovratitoli in italiano (fuori abbonamento).
Per maggiori informazioni:
www.teatrodellapergola.comA.T.