Mercoledì 17 febbraio dalle
ore 21.00 il
Teatro Puccini (via delle Cascine, 41) proporrà una serata in ricordo di
Antonio Bertoli, grande protagonista della vita culturale italiana e fiorentina a quattro mesi dalla sua prematura scomparsa.
Ad omaggiarlo, sul palcoscenico del Puccini, ci saranno tra gli altri
Stefano Bollani, Sergio Staino,
Paolo Hendel,
Riccardo Pangallo,
Luigi Grechi De Gregori,
Quelli di "Notte Campana" e
Alessandro di Puccio.
Fu proprio Bertoli - intellettuale, operatore culturale, editore, libraio, produttore discografico, poeta, terapeuta - a "resuscitare" il Puccini nei primi anni '90 insieme a Staino e oggi il teatro fiorentino non può che omaggiarlo, con una grande serata realizzata in collaborazione con la famiglia.
Bertoli, in una delle sue splendide poesie, si era
"accusato di aver sempre cercato di vivere e di far vivere bene": e in questo suo "cercare", non solo aveva creato o fatto vivere istituzioni di livello nazionale e internazionale, come il Teatro Studio di Scandicci o la libreria e casa editrice City Lights (unica filiale al mondo della mitica libreria di Lawrence Ferlinghetti), ma si era posto come uno straordinario scopritore e catalizzatore di talenti, alcuni dei quali, insieme a Staino, hanno aderito immediatamente alla iniziativa del Puccini: stiamo parlando di
Stefano Bollani, "allievo prodigio" della Scuola di Musica di Scandicci quando Bertoli era direttore del Teatro Studio e
Alessandro di Puccio (che suonerà assieme ad alcuni allievi del Centro di Attività Musicali) direttore della scuola, di
Riccardo Pangallo,
Marco Parente, della compagnia teatrale
Gogmagog. Altri artisti hanno invece incrociato le loro attività o i loro progetti musicali con Bertoli: è il caso di
Luigi Grechi De Gregori (fratello di Francesco, al quale ha regalato quel capolavoro di canzone che è "Il bandito e il campione"), ospitato a City Lights, come
Giampiero e Arlo Bigazzi, protagonisti del progetto "NotteCampana" con Carlo Monni, protagonista di una memorabile mattinata campaniana sempre a City Lights. Proprio i "Bigazzi bros" si esibiranno al Puccini insieme a Chiara Cappelli (voce recitante), Orio Odori (clarinetto) e Francesco Frank Cusumano (chitarra). Nel corso della serata saranno proiettati alcuni degli ormai leggendari "spezzoni" di
Riccardo Pangallo (che proporrà anche dei video girati in occasione di alcuni degli eventi più eclatanti organizzati da Antonio Bertoli), i videomessaggi di due mostri sacri della poesia mondiale come
Jack Hirschman e
Anne Waldman, mentre Marco Parente eseguirà, oltre alla sua bellissima "La mia rivoluzione", alcuni dei brani tratti dai reading poetico-musicali tenuti con Bertoli e altri poeti. Ci sarà naturalmente spazio anche per le testimonianze su un’altra grande e feconda attività intrapresa da Bertoli, la psico-bio-genealogia, sulla quale ha scritto libri e tenuto stages e seminari.
A condurre la serata
Paolo Hendel, amico di vecchissima data di Bertoli, nonché figura di riferimento del Teatro Puccini, e
David Giannoni, libraio ed editore a Bruxelles, grande amico e partner in molte delle attività poetiche ed editoriali di Bertoli.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Per maggiori info:
www.teatropuccini.itA.T.