Domenica 20 marzo, alle
ore 21.00, al
Teatro Cantiere Florida (Via Pisana 111r) andrà in scena lo spettacolo "
Godos" con la coreografia nell'Atto I di
Anne Ekenes e
Pia Holden (Norvegia) e nell'Atto II di
Birutė Letukaitė (Lituania). Tra gli interpreti
Ema Nedobežkina,
Gintarė Marija Ščavinskaitė,
Haruki Suzuki,
Kirie Oda,
Laura Witzleben e
Love Hellgren, con la musica di
Ananas Jasenka.
Qual è l'importanza della storia di ogni individuo? In che modo il passato plasma la nostra identità? Godos, uno spettacolo in due atti, parte da un racconto sulla femminilità nella mitologia lituana. La parola “Godos” è una vecchia parola lituana che di solito è definita come sogni malinconici, speranze, pensieri nostalgici e aspettative non realizzate. Che cosa significa oggi “Godos" e come ci misuriamo con esso? Godos è un punto primordiale che ha promosso diversi approcci nei confronti del mondo di oggi. L'ispirazione per la coreografia lituana è il passato elementare e le sue riflessioni sulla società contemporanea. Al contempo, la compagnia Panta Rei si ispira all'interpretazione di "Godos", come il canto del cuore.
Lo spettacolo è prodotto dalle compagnie
AURA Dance Theatre e
Panta Rei Dance Theatre.
Per maggiori informazioni:
www.teatroflorida.it R.T.