Una nuova sala studio per il Gabinetto Disegni e Stampe della Galleria degli Uffizi di Firenze. Ad inaugurare l'ambiente,
lunedì 15 febbraio, sono stati Simonetta Brandolini d'Adda, Presidente della Fondazione non profit Friends of Florence, Marzia Faietti, direttrice del Gabinetto Disegni e Stampe, Antonio Godoli, il direttore del Dipartimento architettura e allestimenti museografici della Galleria ed Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi che ha dichiarato: '
'un luogo di ricerca che riunisce due estremità il disegno, che è l'espressione più intima dell'artista e il dipinto. Grazie alla Fondazione che da sempre hanno sempre favorito la discussione scientifica e la ricerca che verrà incrementata dalla nuova sala''.
Il Gabinetto Disegni e Stampe, dopo un lungo intervento durato circa tre anni, ha finalmente aperto al pubblico una nuova sala di consultazione ampliando il suo 'raggio d'azione' di circa 250 metri quadrati con tre nuovi ambienti che comprendono anche la sala di accoglienza e la fototeca. Le nove postazioni disponibili fino a pochissimi giorni fa', grazie a questo, sono diventate venti ed inoltre intorno a queste, sono state posizionate librerie in rovere e segni dello stesso materiale per dar vita ad un gioco di specchiature. Elemento di forte novità è il ballatoio utile sia per accedere in sicurezza ai volumi posti negli scaffali più alti, sia per mettere in comunicazione la fototeca con l'area adibita allo studio.
L'intervento di restauro e trasformazione funzionale è stato condotto da Antonio Godoli coadiuvato da Nicola Santini per gli aspetti architettonici, Pier Paolo Taddei per gli arredi e da Antonio Russo e Claudia Gerola che si sono occupati della parte tecnica.Il lavoro, reso possibile grazie, ad alcuni fondi statali ed all'importante contributo ricevuto dalla Fondazione no profit, Friends of Florence, attraverso l'impegno del Peter Cundill Study Centre, ha radicalmente modificato gli ambienti sia dal punto di vista puramente estetico e architettonico che da quello tecnologico.
Per rendere l'area più accogliente e raccolta, tutte le superfici sono state ricoperte di legno, le pareti sono state ridipinte e sono state introdotte fonti di luce non invasive; ogni scrivania inoltre è stata dotata di strumenti tecnologici di ultima generazione che di fatto allineano l'Istituto agli standard di altri Centri di ricerca Europei, risponderanno alle diverse esigenze del suo pubblico.
Insomma tutti gli interni della nuova sala sono stati progettati per favorire le migliori condizioni di lettura e di studio ai ricercatori che ogni giorno, da ogni parte del Mondo, vi si recano per accedere alle sue oltre 700mila opere.Il Gabinetto Disegni e Stampe, nasce di fatto da una passione di Lorenzo dei Medici; la sua idea, portata avanti dai suoi successori, solo alla metà del Seicento, con Pietro Leopoldo di Lorena, ricordato con una lapide, raggiunse una certa sistematicità. Il piccolo nucleo originario, anno dopo anno, è cresciuto per accogliere correnti, linee ed estri diversi tra loro come Leonardo Da Vinci, il Bronzino, Andrea del Sarto, Andrea Mantegna, Rembrandt, Tiziano e Gian Lorenzo Bernini. Nel 1687 la collezione conquista finalmente un proprio spazio all'interno dell'edificio vasariano, lì dove un tempo sorgeva l'antico Teatro Mediceo. Come ricorda Marzia Faietti ''oltre un secolo fa' grazie a Corrado Ricci si diede inizio ad un progetto complesso per la suddivisione delle opere, negli anni cinquanta i locali si ampliano ed oggi, momento in cui la grafica acquista un nuovo destino entrando in altre discipline si avvera una missione per rispondere alle esigenze di un'utenza sempre più eterogenea. Un sogno che si compirà con la completa digitalizzazione del patrimonio in quanto la formazione a distanza concorre a comprendere il nostro straordinario fondo''.
Una roccaforte prestigiosa per uno degli Istituti di ricerca più noti al mondo che nel 2016, con l'ausilio della tecnologia e dell'architettura, si apre all'innovazione per scrivere una nuova pagina della sua storia personale. Rendere il suo patrimonio più accessibile, rispondere alle esigenze di un gruppo sempre più nutrito di addetti ai lavori che chiede di entrare nelle sue sale, essere il teatro di ricerche, di conoscenze e piccole scoperte: ecco le sfide con cui il rinnovato Gabinetto Disegni e Stampe si affaccia al terzo millennio con un assetto di architettura contemporanea che, come conclude Simonetta Brandini d'Adda, Presidente della Fondazione Friends of Florence, ''
favorisce la consultazione di disegni e stampe che fanno parte di un patrimonio che appartiene a tutto il Mondo''.
Per info:
www.polomuseale.firenze.it Martina Viviani