Dal 20 febbraio al 31 marzo, l'artista
Paola Di Bello, conquisterà gli spazi della
Galleria Frittelli, in via Val Di Marina a Firenze con "
Homeless' Home". La mostra, a cura di Raffaella Perna, propone una selezione di opere appartenenti alle serie
Concrete Island e
Rischiano pene molto severe, realizzate dall'artista, tra la seconda metà degli anni Novanta e il 2001.
In entrambe Paola Di Bello sceglie un'angolazione inconsueta nel fotografare oggetti e persone. L'artista ruota l'obiettivo di 90 gradi e i soggetti passano dalla posizione orizzontale a quella verticale, generando un cambiamento nella percezione della realtà. In Concrete Island (1996/2001), in particolare, fotografa e propone a grandezza naturale oggetti di scarto – sedie, tavoli, divani, lavandini, ecc. – che giacciono abbandonati sull'erba o sul ciglio della strada; attraverso la rotazione, gli oggetti tornano ad assumere la posizione che avevano prima di essere buttati via. Di Bello ricorre a una soluzione analoga anche nella serie Rischiano pene molto severe (1998/2001), in cui l'artista ritrae, per diversi mesi, le persone senza fissa dimora che dormono nelle stazioni ferroviarie e metropolitane di Milano: attraverso il cambio di angolazione e la stampa di grande formato (in scala 1:1) i soggetti assumono un aspetto monumentale.
Milanese di adozione,
Paola Di Bello è nata a Napoli nel 1961. Fotografa e videomaker, si forma come artista nello studio del padre Bruno, uno degli artisti italiani che negli anni Settanta scelgono lo strumento fotografico in modo più radicale. Realizza la sua prima personale nel 1990 alla Galleria Care-of. Ha così inizio la sua carriera artistica collaborando anche con il 'talent-scout' Luciano Inga-Pin, che insieme al Care-orappresentano le gallerie più fertili nel panorama artistico giovanile milanese. Nel 2000 vince una borsa di studio in Florida presso l’ACA che la porterà a collaborare con William Kentridge e Marc Dion nella residenza di Civitella Ranieri. Dal 2006 è titolare della cattedra di Fotografia dell’Accademia di Brera, dove attualmente coordina il Biennio specialistico di Fotografia. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all'estero tra cui ricordiamo: nel 2001 The Overexcited Body al Sesc Pompeia di São Paulo e a Palazzo Reale a Milano; nel 2003 50a Esposizione Internazionale d'Arte Biennale di Venezia; nel 2006 Biennale di Corea; nel 2007 La parola nell’arte al Museo Mart di Trento e Rovereto; nel 2009 Biennale di Praga e alla Biennale di Lione; nel 2010 collezione Consolandi al Museo Maga di Gallarate e alla mostra Community al Museo Marca di Catanzaro; nel 2011 Mappamundi al Museo Berardo di Lisbona. Nel 2008 è uscito il libro Bildung per Damiani Editore e nel 2004 la rivista Domus le ha dedicato la copertina.
Orari:lun-sab 10-13 15.30-19.30
Info:
www.frittelliarte.it M.V.