Domenica 21 febbraio, alle 11, Sinagoga e Museo Ebraico di Firenze ospitano "Simboli e oggetti rituali ebraici. Il loro impiego ed il loro uso nella vita quotidiana", una visita alla scoperta degli oggetti rituali ebraici più famosi che scandiscono la quotidianità e la dimensione familiare del mondo ebraico. Al primo piano del Museo il visitatore si soffermerà sugli antichi rotoli della Torah e sugli scialli da preghiera, filatteri e la loro storia, argenti antichi finemente cesellati, tessuti preziosi e oggetti decorativi e non, ancora in uso nelle case ebraiche, il tavolo simbolico del pasto dello shabbat con le candele, il pane del sabato e altro. Al secondo piano sarà possibile ammirare oggetti rituali familiari, antiche ketubbot (contratti matrimoniali), antichi libri di preghiere, amuleti per culle, la sedia della circoncisione e molto altro. Tutto questo nella splendida cornice della Sinagoga di Firenze, una delle più suggestive d'Europa.
Per la visita si consiglia la prenotazione scrivendo a sinagoga.firenze@coopculture.it o telefonando al numero 055 2346654. Il costo dell'attività è di 2 euro a persona oltre al biglietto di ingresso ridotto di 5 euro: possibilità di usufruire del biglietto cumulativo per le famiglie composto da due adulti e due minori al prezzo di 13 euro.
Prosegue fino al 10 aprile la mostra “A lezione di razzismo. Scuola e libri durante la persecuzione antisemita (1938-1943)” , a cura di Pamela Giorgi, Giovanna Lambroni e Dora Liscia Bemporad, sul ruolo dell’immagine nella diffusione del razzismo durante il fascismo. Organizzata dalla Comunità Ebraica, dal Museo Ebraico di Firenze e dalla Fondazione Ambron Castiglioni di Firenze in collaborazione con Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), l’esposizione è aperta tutti i giorni secondo l’orario di apertura della Sinagoga e del Museo Ebraico: da domenica a giovedì dalle 10 alle 17.30, il venerdì dalle 10 alle 15 e sabato chiuso.