Venerdì 4 marzo, alle ore 19.30, Carlo Sisi, Gaia Bindi, Laura Lombardi e Maura Pozzati presentano il libro "Artiste della critica" a cura di Maura Pozzati alla Libreria Todomodo di Firenze, in via dei Fossi, 15r.
Questo libro, pubblicato da Corraini Edizioni, vuole essere un primo omaggio a dodici donne appassionate d’arte, non solo storiche dell’arte e curatrici di mostre, ma vere e proprie artiste della parola, capaci di relazionarsi con la poesia della vita, alternando solitudine interiore e passionalità, studio e scrittura. Una vera e propria voce collettiva per conoscere meglio la produzione, le idee, le battaglie di alcune di loro, per sottolineare l’importanza del lavoro che hanno svolto e la loro determinazione; per ricordare quelle che, ancora in vita, si sono allontanate dai rumori dell’arte contemporanea per scelta; e infine per riflettere sul pensiero dell’arte oggi, la sua intima necessità e sull’importanza che proprio la riflessione critica può avere per le nuove generazioni.
Questo volume vuole inoltre colmare un vuoto editoriale: mancava in Italia un libro che affrontasse il tema delle donne e la critica d’arte. Un libro dunque speciale, non accademico e nemmeno saggistico, costruito su dodici ritratti, ordinati seguendo la data di nascita delle critiche e storiche dell’arte, da Palma Bucarelli a Gabriella Belli, e che ci raccontano di visioni sull’arte molto differenti tra loro, di vite vissute più o meno “contro”, di scelte coraggiose sia dal punto di vista lavorativo che umano, di autentiche “passioni” volte all’elaborazione di una strategia di presenza attiva di fianco ai processi creativi.
Tra i vari ritratti di critiche ha particolare significato la presenza di Lara-Vinca Masini, cui è dedicato il saggio di Laura Lombardi, figura di rilievo nel panorama della critica d’arte fin dagli anni Sessanta che non ha finora avuto l’attenzione che merita. Entrata nel mondo artistico lavorando alla redazione di “SeleArte” con Ragghianti e Argan, la Masini avvia una militanza nella quale il legame tra arte e vita pare indissolubile, con una dedizione ed una purezza quasi utopica di approccio che, pure in età matura, non ha tutt’oggi abbandonato. Fondatrice nel 1965 del “Centro proposte”, affianca e promuove le tendenze più progressiste dell’arte e dell’architettura fiorentina, e non solo, anche in ambito internazionale. A Firenze è curatrice di mostre epocali quali Umanesimo e disumanesimo nell’arte europea 1890 – 1980. Dai simbolisti al Nouveau Réalisme, articolata tra il Palagio di Parte Guelfa e dieci installazioni in vari luoghi storici della città dei maggiori artisti contemporanei, da Rebecca Horn a Fabio Mauri, rivelando un’originalità e una profondità di approccio nell’affrontare il significato del dialogo tra antico e contemporaneo, che resta, nella sua precocità di formulazione, insuperato. Espressione del suo peculiare tagli critico sono anche il volumi editi da Giunti negli anni Novanta, La linea dell’unicità, La linea del Modello, che ripercorrono l’arte del Novecento seguendo due filoni ben distinti: l’uno tendente ad una forma istintiva, spontanea, l’altro invece incline alla progettualità, fortemente guidata dalla ragione.
1. Palma Bucarelli di Rachele Ferrario
2. Lorenza Trucchi di Laura Cherubini
3. Mirella Bentivoglio di Arianna Di Genova
4. Lara-Vinca Masini di Laura Lombardi
5. Marisa Volpi di Antonella Sbrilli
6. Carla Lonzi di Martina Corgnati
7. Lea Vergine di Francesca Alfano Miglietti
8. Ida Gianelli di Maura Pozzati
9. Adalgisa Lugli di Elisabetta Longari
10. Jole de Sanna di Cristina Casero
11. Francesca Alinovi di Fabiola Naldi
12. Gabriella Belli di Lucilla Meloni