Giovedì 3 marzo si inaugura "L'Enigma di Nobel", installazione dell'artista Robert Pettena, alle ore 18.00, presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea.
Un lungo lavoro di ricerca compiuto a partire dai siti SIPE-Nobel del territorio italiano su Alfred Nobel, noto come l’ideatore dell’omonimo premio, che fu anche e soprattutto l’inventore della dinamite: nei primi anni Settanta dell’Ottocento, dopo aver incontrato varie difficoltà in molti Paesi del nord Europa, Nobel giunse in Italia per installare i suoi impianti di produzione di esplosivi. Più tardi la sua società “Dynamite Nobel” stabilì una fruttuosa joint venture con la Società Italiana Prodotti Esplodenti, dando vita alla SIPE Nobel S.p.A.
L’Enigma di Nobel è il secondo capitolo di un ampio progetto dedicato a Nobel, iniziato qualche anno fa all’interno di una delle sue ex-fabbriche, la polveriera di Forte dei Marmi, poi proseguito negli altri stabilimenti siti lungo la penisola e presentato al pubblico con la mostra Noble Explosion presso la Galleria civica di Modena.
All’interno degli spazi di Le Murate. Progetti Arte Contemporanea la mostra ospita alcune fotografie delle architetture industriali, abbandonate e sopraffatte dalla vegetazione spontanea, e un’installazione densa di suggestioni: un ambiente che è allo stesso tempo laboratorio, archivio (con disegni tecnici, maquette, libri paga, materiale d’archivio, visori e negativi stereoscopici), serra per la coltivazione di orchidee, nonché un omaggio a Gino De Dominicis.
Gli spazi accolgono materiali ritrovati da Pettena all’interno delle fabbriche o acquistati da antiquari, che riportano in superficie una storia ormai dimenticata e restituiscono un ritratto articolato di Alfred Nobel: una riflessione sugli aspetti più contraddittori della sua figura, spesso citata per le sue capacità visionarie, ma ancora poco rappresentata e indagata.
“Alfred Nobel” dichiara l’artista, “è una figura tormentata che crede profondamente nel progresso scientifico ma non nelle facoltà morali dell’uomo. Le armi sono per Nobel strumenti bellici da commerciare con entrambi i paesi in conflitto, un modo per evitare il dominio dell’uno sull’altro. Più tardi l’incontro con Bertha Kinsky von Suttner come sua segretaria e poi scrittrice di successo, grazie alla pubblicazione di Die Waffen nieder (Giù le armi), induce Alfred Nobel a sposare la causa pacifista e a finanziare molte delle iniziative della sua fondazione per la pace; sarà anche questo uno dei motivi per cui Nobel nel suo testamento definirà le linee guida dell’omonimo premio anche in relazione a quello per la pace”.
“[…]La passione di Nobel per le piante, si muove con la stessa intensità del suo impegno in numerosissimi brevetti,[…] nella dimora ad Avenue Malakoff, ora Avenue Raymond Poincaré, a Parigi, aveva un giardino d’inverno dove coltivava le sue orchidee mentre nel laboratorio a fianco sperimentava nuove sostanze esplodenti. […] Il suo rapporto contraddittorio con l’uso degli esplodenti per la produzione di ordigni bellici come per grandi opere civili, si muoveva di pari passo con la filantropia nel sostegno di organizzazioni pacifiste e in particolare quella capeggiata Bertha von Suttner, già sua segretaria.
[…] Gli improvvisi boati prodotti dalla nitroglicerina tanto odiati dai vicini e la sorprendente rigogliosità della vegetazione nelle sue serre, inducono adesso a percepire una sottile connessione in equilibrio tra il senso di pace nato dall’interesse per la botanica e lo studio approfondito dei materiali dalle caratteristiche instabili. […] L’installazione l’Enigma di Nobel, un laboratorio/serra, vuole essere un luogo in cui innescare tali sinergie in una ricostruzione atemporale in cui ogni oggetto, seppur distante di luogo o di significato, può creare un cortocircuito generatore di interessanti invenzioni”.
In occasione del vernissage, alle ore 18.30, è prevista una performance ideata dall’artista Robert Pettena e interpretata dalla performer Chiara Macinai.
Il giorno 12 marzo alle ore 16.00 l’artista si dedicherà a Flying in a cardboard house un progetto per famiglie. L’incontro rientra nel ciclo workshop d’artista Murate Art Lab ed è pensato per bambini da 8 a 12 anni.
Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria.
Info e prenotazioni: www.musefirenze.it - www.lemuratepac.it