Sabato 12 marzo, alle
ore 16.30, al
Teatro Verdi (Via Ghibellina, 99) andrà in scena lo spettacolo "
L'operina della luce – La fisica della luce spiegata ai bambini (e non solo)", uno spettacolo dedicato alla scoperta e conoscenza della
luce che chiude la rassegna degli spettacoli del sabato pomeriggio aperti al pubblico delle famiglie e bambini.
Un Elettricista, una Ballerina luminosa, un Pagliaccio e tre strumenti musicali ci guideranno alla
scoperta della natura della luce e dei colori che essa "nasconde".
Lo spettacolo/operina musicale ha l’intento di divulgare la fisica della luce attraverso semplici ed elementari concetti sviluppati da alcuni esempi sotto forma di racconto con supporto video e musicale. Si vuole svelare la fisica della luce, che noi "vediamo" bianca, ma in realta e colorata, ossia composta da diverse lunghezze d’onda comprese tra l’infrarosso e l’ultravioletto. Si tratta del fenomeno ottico della rifrazione, che si mostra facendo passare un raggio di luce bianca attraverso un prisma, oppure dopo un temporale quando il sole, attraversando le goccioline di pioggia, fa apparire l’arcobaleno.
Questo spettacolo nasce da un'idea del compositore
Andrea Basevi (autore delle musiche) e di
Liliana Iadeluca (docente di Light design presso l’Accademia di Belle Arti e l’Accademia di Brera), che ne firma la regia. Il testo di
Roberto
Piumini, uno dei piu interessanti scrittori per l’infanzia, svela in modo giocoso, come la luce che noi vediamo bianca in realta e colorata, come fa a variare la percezione dei colori, come nasce l’arcobaleno o come sia possibile giocare
con le ombre.
Sul palco tre musicisti dell'ORT parteciperanno attivamente, nel ruolo di tre strumenti/colori, associando i colori ai suoni.
Inserito all'interno del cartellone del progetto didattico
Le Chiavi della Città del
Comune di Firenze destinato alle scuole del capoluogo toscano, lo spettacolo è sostenuto dall'
Ente Cassa di Risparmio di Firenze, partner che ha scelto
di sostenere la programmazione che la Fondazione ORT dedica ai più piccoli, contribuendo così a far crescere il pubblico del futuro.
Per maggiori informazioni:
www.teatroverdionline.it R.T.