È stata presentata alla stampa a
Palazzo Vecchio la
stagione 2016 dell'
Orchestra da Camera Fiorentina: da marzo a dicembre 17 produzioni e oltre 40 concerti in tutta la Toscana.
Alla conferenza erano presenti l'assessore al Turismo
Giovanni Bettarini, il maestro
Giuseppe Lanzetta, il presidente dell’Orchestra da camera fiorentina
Salvatore Leggiero e il prefetto di Firenze
Alessio Giuffrida, appena nominato presidente onorario dell’Orchestra e lieto di poter dare tutto il massimo appoggio e supporto che è diretto a potenziare l'immagine di Firenze.
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L’Orchestra da camera fiorentina è una presenza importantissima e si conferma ancora una volta protagonista della vita culturale della città - ha detto Bettarini -
Una stagione molto ricca che parte da Mozart e Bach per arrivare alla musica moderna, fino all’omaggio al maestro Morricone e al suo recente Oscar. La scelta delle location - ha proseguito Bettarini -
ci consente quest’anno di valorizzare attraverso la musica anche altri spazi rispetto a quelli più tradizionali, come il coinvolgimento del museo del Bargello. È dunque questa una occasione in Firenze, città patria dell'opera lirica, per consolidare la musica come strumento vivace di attrattività turistica per la città".
Il doppio appuntamento inaugurale, sabato 19 e domenica 20 marzo al Museo di Orsanmichele, vede il ritorno dello straordinario violinista lettone
Ilya Grubert, ma tanti e importanti sono gli ospiti che da marzo a dicembre si avvicenderanno al fianco dell’Orchestra: tra gli altri il pianista
Bruno Canino,
Francesco Bossone al fagotto e
Francesco Di Rosa all’oboe, il sassofonista
Mario Marzi, il soprano
Gabriella Costa, il fisarmonicista
Mario Stefano Pietrodarchi…
Nel ruolo di solisti anche Marco Lorenzini (violino), Stefano Margheri e Angela Camerini (flauto), Ettore Biagi (clarinetto), Riccardo Papa e altre prime parti dell’Orchestra da Camera Fiorentina. L’intento, in questo caso, è valorizzare le risorse di un ensemble che allinea da sempre musicisti affermati e giovani talenti. Il tutto in un contesto, quello attuale, arido di prospettive professionali, in particolare per le nuove leve.
Infatti gran parte dei concerti sarà aperta da opere prime di giovani compositori provenienti dal corso di composizione di
Andrea Portera presso la
Scuola di Musica di Fiesole, a conferma dell’attenzione riservata dall’Orchestra ai linguaggi della contemporaneità, e dando loro possibilità di un debutto professionale nel mondo della musica.
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Noi - ha affermato Lanzetta -
siamo produttori di attività musicale e coloro che offrono occupazione lavorativa a giovani diplomati al conservatorio toscano, alla Scuola di Musica di Fiesole e al Liceo Dante di Firenze da ormai diversi anni, tanto è vero che circa il 60% dei nostri orchestrali è under 35, cosa che ha determinato che l'Orchestra da Camera Fiorentina occupasse al livello regionale il primo posto nella produzione musicale e al ministero fosse riconosciuta come orchestra di produzione."
I concerti si svolgeranno negli spazi fiorentini del Museo Orsanmichele e dell’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, a cui si aggiungono, quest’anno, la Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi e il Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. E ancora, repliche e anteprime alla Chiesa degli Agostiniani di Empoli, al Palazzo Ducale di Massa, alle Terme Tettuccio di Montecatini Terme e all’Oratorio degli Angeli Custodi di Lucca, mentre a far da cornice all’appendice estiva è il cortile del Museo del Bargello, a Firenze.
Tra i temi ricorrenti della stagione, il concerto per pianoforte e orchestra e la musica da camera nel classicismo e nel barocco: a Johann Sebastian Bach sono dedicati tre giorni, sabato 30 aprile al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e domenica 1 e lunedì 2 maggio al Museo di Orsanmichele con Pietro Rigacci al pianoforte, Davide Guerrieri all’oboe e Mario Ruffini sul podio. In programma la rilettura del "Canone n. 13 dal BWV 1087" firmata dallo stesso direttore e musicologo, oltre al "Concerto per pianoforte, oboe e orchestra d’archi BWV 1059", al "Concerto Brandeburghese per orchestra d’archi n. 3 BWV 1048" e al "Concerto per pianoforte e orchestra d’archi BWV 1052".
Nel segno di Bach si aprirà anche la stagione en-plein-air del Museo del Bargello, martedì 12 e mercoledì 13 luglio: a interpretare il terzo, il quarto e il quinto "Concerto Brandeburghese" sarà l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta, solisti Marco Lorenzini al violino, Stefano Margheri e Angela Camerini al flauti e Mara Fanelli al clavicembalo.
Raddoppia l’appuntamento dedicato alla "Messa di Requiem" di Mozart: venerdì 22, sabato 23 e lunedì 25 aprile e, in occasione dell’anniversario della morte, lunedì 5 dicembre, sempre all’Auditorium Santo Stefano al Ponte insieme al Coro Harmonia Cantata diretto da Raffaele Puccianti.
Wolfgang Amadeus Mozart protagonista domenica 29 e lunedì 30 maggio al Museo di Orsanmichele (anteprima venerdì 27 maggio, Oratorio degli Angeli Custodi, Lucca) con il primo fagotto dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Francesco Bossone e il giovane pianista toscano Aldo Dotto: "Concerto per pianoforte e orchestra KV 271" e "Divertimento per oboe, due corni e archi K 251".
Al genio di Salisburgo rende omaggio anche la pianista coreana Ilia Kim, domenica 9 e lunedì 10 ottobre al Museo di Orsanmichele, con il "Concerto per pianoforte e orchestra K 414".
E grande è l’attesa per il ritorno di Bruno Canino, domenica 16 e lunedì 17 ottobre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte: perfetto il "Concerto per pianoforte e orchestra KV 449" per esaltare le doti di questo fuoriclasse del pianismo.
Tra le particolarità, la "Sinfonia concertante per flauto, oboe e orchestra" di Domenico Cimarosa e il Duo brillante sul "Guglielmo Tell" di Jules Demersseman – due opere di rara esecuzione - al centro dei concerti di domenica 19 e lunedì 20 giugno alla Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi. Al fianco dell’ensemble l’ex primo oboe dell'Orchestra del Teatro alla Scala Francesco Di Rosa e il primo flauto dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Andrea Oliva.
E ancora, nell’anno del Premio Oscar per la miglior colonna sonora, doveroso è il tributo a Ennio Morricone, giovedì e venerdì 29 luglio al Museo del Bargello: musiche tratte da film come "Per un pugno di dollari", "C’era una volta il West", "Giù la testa", "Nuovo cinema Paradiso" e ovviamente dall’ultima fatica, "The Hateful Eight".
La stagione 2016 dell’Orchestra da Camera Fiorentina è realizzata con il sostegno di Regione Toscana, Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Museo Nazionale del Bargello, in collaborazione con Arcidiocesi di Firenze e con il patrocinio di Città Metropolitana di Firenze. Biglietti: intero 15 euro (20 euro al Museo del Bargello)
ridotto a 12 euro per studenti (muniti di tesserino) e over 65 (muniti di un documento)
per i titolari della “Firenze Card” del Comune di Firenze è riservato uno sconto del 15% (o tre biglietti al prezzo di due)
Per maggiori informazioni:
www.orchestrafiorentina.it Rebecca Ticci