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martedì 23 aprile 2024

''La Fantasia'', un viaggio liberamente ispirato a Bruno Munari al Teatro di Rifredi

23-03-2016
Mercoledì 23 marzo 2016, alle ore 21.00, il Teatro di Rifredi di Firenze (via Vittorio Emanuele II) ospiterà "La Fantasia. Un viaggio liberamente ispirato a Bruno Munari", uno dei massimi protagonisti dell’arte, del design e della grafica del XX secolo, fautore di una ricerca poliedrica sul tema del movimento, della luce e dello sviluppo della creatività nell’infanzia attraverso il gioco.

In scena saliranno i Dendi_Scalzi _Nardin, un nuovo ensemble nato appositamente per questo spettacolo: tre giovani artisti dalle esperienze diverse, ma con una convergenza nella ricerca di nuovi linguaggi scenici. Il mondo di Munari e la sua poetica li ha fatti incontrare per intraprendere assieme questa avventura di portare in scena il processo creativo dei lavori dell'artista milanese.

La Fantasia (Un viaggio liberamente ispirato a Bruno Munari) nasce dal desiderio, che diventa quasi una sfida, per Francesco Dendi, Pasquale Scalzi e Edoardo Nardin, di far incontrare questo importantissimo autore con uno dei pochi linguaggi artistici non utilizzati e sperimentati nel suo lavoro: il teatro. Alla base della ricerca c’è stata una profonda analisi del lavoro di Munari, del suo approccio al mondo dell’arte e della didattica ma soprattutto un’analisi del processo creativo che ha dato origine ad ogni suo lavoro. Sulla scena un universo fantastico, dove la realtà può essere ribaltata e dove tutto è possibile: un mondo di oggetti animati in continua trasformazione, dove il corpo diventa un pennello, la voce uno strumento da scoprire, il testo un lazzo futurista, il disegno un mezzo narrativo, la sfera un personaggio che racconterà storie incredibili.
La routine quotidiana, la concretezza di una vita che non lascia spazio all’immaginazione, la città frenetica che ti obbliga a correre lungo binari precostituiti. Ti senti solo, ingabbiato, dentro un qualcosa da cui difficilmente riuscirai a uscire. E allora ti domandi: cosa posso fare? E in quel preciso momento arriva la fantasia. Prima, soltanto l’insinuarsi di un’immagine, che progressivamente diventa un mondo fantastico, dove la realtà può essere ribaltata e dove tutto è possibile. Un mondo magico di poesia dove stupirsi è d’obbligo.

Per informazioni: www.toscanateatro.it