Venerdì 1 Aprile avrà inizio la quarta edizione di "Teatro a Progetto", il festival indipendente di Settignano organizzato dall'associazione MalD'Estro, curatrice delle precedenti edizioni e dall'associazione Faliero Pucci OFF, che gestisce il teatro dell’omonimo circolo. Un progetto che si ingrandisce dunque, e vede la sinergia di due realtà teatrali emergenti che si uniscono cooperando per portare aventi la stessa poetica artistica e sociale.
Tre fine settimana che, con la direzione artistica di Matías Endrek e Sara Santarnecchi, vedranno l’alternarsi di sei spettacoli di compagnie provenienti da tutta la Toscana e di due spettacoli per bambini, e la promozione di un seminario di formazione attoriale. Da filo conduttore fa la predilezione per le nuove drammaturgie e per la scelta di compagnie giovani, per lo più emergenti.
Sono questi infatti i punti di contatto con le precedenti edizioni di Teatro a Progetto, che già nel nome racchiude la filosofia che lo genera: un progetto, un’iniziativa, un’idea. L’obiettivo è quello di ampliare l’offerta teatrale fiorentina proponendo compagnie di grande professionalità ed interesse in spazi atipici, un teatro moderno, incentrato sull’attore. Che mantiene un’attenzione al pubblico, garantendo un accesso trasversale alla cultura, attraverso prezzi contenuti e facilitazioni per famiglie.
Ad aprire il festival saranno due compagnie d’eccezione della provincia fiorentina. Venerdì 1 aprile la Compagnia Teatro Popolare D’Arte metterà in scena lo spettacolo “Tutto scorre”, di Massimo Sgorbani per la regia dello stesso e di Gianfranco Pedullà. Tutto scorre, come la pipì in un bagno di autogrill, dove due personaggi grotteschi (Rosanna Gentili e Gilberto Colla) alla lugubre luce di una favola nera indagando l’ipocrisia e la falsità della vita di provincia. A seguire, sabato 2 aprile toccherà al Teatro dell’Elce con “Farruscad e Cherestanì” tratto da una favola teatrale di Gozzi, per la regia di Marco Di Costanzo, intreccia la trama orientaleggiante della novella con la vita di tre attori squattrinati indagando l’umanità in stato di crisi e nutrendosi dell’energia dei suoi tre giovani interpreti Daniele Caini, Erik Haglund, Tatiana Muntoni.
Dal Teatro di Lari venerdì 8 aprile Scenica Frammenti porterà “Ulisse” di e con Roberto Kirtan Romagnoli, regia Loris Seghizzi. Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, un affabulatore stralunato, in redingote e maglia da marinaio capace di trascinarci nell’affascinante viaggio dell’uomo dal multiforme ingegno, l’eroe che sfida gli Dei per tornare alla sua Itaca petrosa: Ulisse. Mentre sabato 9 aprile sarà ospite la Città Teatro di Cascina con “Rien ne va plus” di e con Marina Romondia, regia Nicoletta Robello Bracciforti. Uno spettacolo che parla del gioco, o meglio dell’azzardo che del gioco è la febbre essenziale.
L’ultimo fine settimana vedrà venerdì 15 aprile la compagnia Lotus da Piombino con lo spettacolo “Valium Time” di e con Fernando Giobbi e Chiara Migliorini. Un uomo e una donna in un susseguirsi di dialoghi deliranti in cui la follia raggiunge il suo massimo di psicosi e alienazione, delineando un ritratto grottesco della contemporaneità, in un insieme di parole e azioni vorticose e accelerate. A conclusione il Laboratorio Amaltea di San Casciano presenterà “L’Abbuffata” ispirata al celebre film di Marco Ferreri, riadattata e diretta da Samuel Osman. Una critica alla società dei consumi e del benessere condannata inevitabilmente all'autodistruzione.
Le domeniche dedicate all’infanzia saranno aperte il 10 aprile con “Fiabe e radio teatro”, di Matías Endrek e Natalia Bavar. Simpatici Dei dell’Olimpo leggono fiabe ai bambini in uno spettacolo coprodotto da Ass. MalD’Estro e Faliero Pucci OFF. A seguire, domenica 17 aprile, la compagnia Teatro Officina del Pane porterà in scena “Le Gran Buglion” di e con Luana Ranallo e Caterina Bencini. Un ricettacolo di spettacolo che gioca con il teatro spiegandolo ai più piccoli.
Per concludere sabato 16 e domenica 17 aprile due giorni di studio intensivo con Nicola Fornaciari, attore, regista e insegnate di Metodo Mimico al Teatro della Pergola, che terrà il seminario “Il recupero dell’espressività naturale e la sua applicazione al lavoro dell’attore”, un laboratorio che affronta il lavoro sul testo e il lavoro dell’attore come gioco e istinto che diventano atto creativo.
Gli spettacoli avranno luogo il venerdì presso il Circolo ARCI Faliero Pucci, via G. D’annunzio 121; il sabato e la domenica presso la Casa del Popolo di Settignano, via di San Romano 1.
Ore 21.15 per le repliche serali, ore 17 per le pomeridiane di domenica.
Per prenotazioni chiamare il 333 7395259 – 347 7399997 o mandare una mail a associazione.maldestro@gmail.com - falieropuccioff@gmail.com
Prezzo del biglietto 12|10 euro intero; ridotto 10|8 euro; spettacoli per bambini intero 6 euro, ridotto 5 euro.