Sono state presentate alla Biblioteca delle Oblate le due nuove rassegne del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (piazza Dante, 23).
Iniziativa pensata per festeggiare il Giro d'Italia, che il 17 maggio passerà da Campi Bisenzio, la II edizione di "Campi da gioco", sul palcoscenico dal 19 aprile al 15 maggio, coniuga quest'anno l'universo teatrale con quello del ciclismo.
"Il Giro d'Italia è un evento di rilievo nazionale, a cui teniamo molto perché è una vetrina per il nostro Comune" ha dichiarato il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi. "Ci sembra giusto onorarlo anche con una rassegna teatrale, che racconti la passione per questo sport. - ha continuato il sindaco - La nostra sfida è quella di portare gli sportivi a tetaro e di far convogliare a nozze questi due mondi, sulla base di una comune emozione".
La II edizione di "Campi da gioco", aprirà il sipario il19 aprile con il racconto delle imprese del ciclista belga Eddy Merckx, in "L'ombra del cannibale"; un'opera firmata da Marco Ballestracci con Claudio Cecchetto alla fisarmonica.
La rassegna continua con tre produzioni che avranno per protagonista l'attore Massimo Poggio.
Il primo, in scena il 23 aprile, è "Bottecchia '23": dedicato alla vita del ciclista Ottavio Bottecchia, primo italiano vincitore del Tour de France, e dello straordinario Tour del 1923 contro un destino che gli aveva riservato povertà, guerra di trincea ed emigrazione.
Il 7 maggio si terrà "Quella sera al Vel d'Hiver", con Poggio, Gualtiero Burzi eDavide Iacopini: la storia vera di due uomini, Costante Girardengo e Sante Decimo Pollastri, due vite che, a furia di correre l'una opposta all'altra, finiscono per incontrarsi.
Conclusione il 15 maggio con le imprese diLuigi Malabrocca, messe in scena in "La leggenda della maglia nera", con Poggio, Burzi e Alessandro Loi. Si racconterà di come Malabrocca, nato a Tortona negli stessi anni e nelle stesse terre di Fausto Coppi, sia diventato ciclista pe la fame, e di come abbia sempre corso per arrivare ultimo.
Inoltre dal 19 aprile, nel foyer del Teatrodante Carlo Monni, sarà allestita la mostra fotografica sulle imprese del campione del ciclismo Gastone Nencini, a cura della figlia Elisabetta. La mostra ripercorre la vita dell'uomo e del campione, con foto, articoli e recensioni, tra cui quella in cui il presidente Charles De Gaulle, fermò la corsa del Tour De France per congratularsi personalmente con lui.
Si aprirà invece sabato 2 aprile la VI edizione della rassegna "Andrea Cambi", in omaggio al comico scomparso nel 2009, con la Compagnia Il Grillo, realtà di vernacolo attiva da 30 anni, in "Casa nova, vita nova" del regista Angelo Savelli.
"La rassegna Andre Cambi da anni rappresenta la primavera al Teatrodante carlo Monni, quella in cui abbiamo sempre cercato di raccogliere il meglio della comicità toscana", ha detto il direttore artistico Andrea Bruno Savelli. "Ci siamo concentrati nel proporre non solo i migliori comici, ma soprattutto le migliori commedie, ecco il perché di Casa Nova,Vita Nova con Forconi, o dello spettacolo di Riccio e Lombardi, due attori che sanno essere terribilmente coinvolgenti".
Proseguirà il 9 aprile, con la sfilata di personaggi, assurdi ma reali, portati sul palco in "No parti" di Maurizio Lombardi e Corona Belgrave.
Sabato 30 aprile, sarà invece protagonista Alessandro Riccio in "Le grand cabaret deluxe", in omaggio agli svaniti "cafè concerto", con la fisarmonica di Alberto Becucci e i virtuosismi circensi e verbali di Salvatore Frasca.
Un fuori programma d'eccezione quest'anno, sul palco del Teatro di Campi Bisenzio, con il mattatore Gene Gnocchi, che l'8 aprile porterà sulla scena il suo one-man-show dal titolo "Cose che mi sono capitate...ancora".
Info: www.teatrodante.it
P.A.