Da Tico Tico di Zequinha de Abreu a Por toda minha vida di Tom Jobim, da Linda Flor di Hernique Vogeler a Luz do sol di Caetano Veloso: è Stradivarius in Rio, programma che la superba violinista Viktoria Mullova porta a Firenze, per gli Amici della Musica, nell’unica data in Italia di Domenica 17 Aprile (ore 21), al Teatro Niccolini. Un’evocativa compilation di arrangiamenti di canzoni, ritmi e melodie che evocano Rio de Janeiro, nata dal grande amore della Mullova per la musica brasiliana qui espresso riproponendo le atmosfere informali, il libero gusto per l’improvvisazione delle jam session da lei tenute con amici musicisti nel corso degli anni. Un programma diventato anche un cd di successo; sonorità cariche di fascino, il piacere del puro far musica assieme, con la Mullova che imbraccia il suo Stradivari dialogando con il violoncello di Matthew Burley, la chitarra di João Luis Nogueira Pinto, le percussioni di Paul Clarvis.
«Molte persone mi chiedono i motivi che mi hanno spinto a realizzare un progetto diverso dal mio solito e a registrare un album di musica brasiliana. La risposta è semplice… amo questa musica», racconta Viktoria Mullova nelle note al cd con gran parte del programma presentato anche a Firenze. «Dopo ogni concerto, o dopo ogni prova, mi sentivo ringiovanita e viva, sia nel mio modo di fare musica sia come persona. Una delle cose che ho imparato preparando questo programma è stato come poter improvvisare, qualcosa che non avevo mai fatto prima di allora nella mia vita. È stata una vera sfida, ma anche qualcosa che mi ha dato molta soddisfazione imparare».
Info: www.amicimusica.fi.it