"Mi resta una città prossima al sonno
di prima primavera".
Vittorio Sereni
Lunedì 16 maggio, alle ore 17.00, sarà dedicato a Vittorio Sereni il nuovo appuntamento del ciclo "Perchè poeti in tempo di povertà", percorso di avvicinamento alla poesia moderna e contemporanea a cura del Laboratorio Nuova Buonarroti alla Biblioteca Palagio di Parte Guelfa (Piazzetta di Parte Guelfa).
In programma la lettura a più voci a cura del gruppo di lettura di Quinto Alto.
"Perché poeti in tempo di povertà?". Questa domanda, giunge attraverso la distanza di due secoli dalla voce di Friedrich Hölderlin, mantiene tutta la sua attualità. E sembra possa servire a caratterizzare la vicenda della poesia moderna.
Il tempo della modernità, dalle origini alle sue fasi mature, è segnato, in seguito ai profondissimi processi di trasformazione che lo attraversano, dalla crisi e dallo smarrimento dei riferimenti profondi dell'esperienza, dalla povertà di senso e di linguaggio. Con tale problema la lirica moderna si confronta, nelle sue diverse fasi storiche, in un percorso di radicale rinnovamento dei contenuti e delle forme con risultati spesso di grandissimo valore.
Questa serie di incontri, giunti all'ottava edizione, si propone di aiutare chi voglia avvicinarsi alla lettura della poesia attraverso la presentazione di poeti italiani e stranieri, a partire da un confronto diretto con i testi.
Per partecipare è necessario essere iscritti alle Biblioteche Comunali Fiorentine. L'iscrizione è gratuita e consente di utilizzare tutti i servizi offerti dalle biblioteche del Sistema Documentario Integrato dell'Area Fiorentina.
Per informazioni: perchepoeti@gmail.com - www.biblioteche.comune.fi.it