Sabato 30 aprile, alle ore 21, il Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio apre le porte alla musica in occasione della "Prima Notte d’Estate" nel segno di Johann Sebastian Bach, insieme all’Orchestra da Camera Fiorentina e ad alcuni dei massimi cultori, studiosi e interpreti del maestro del barocco: il direttore Mario Ruffini e il pianista Pietro Rigacci. Domenica primo maggio, sempre alle ore 21, si replica al Museo di Orsanmichele (via dei Calzaiuoli).
Il programma è un viaggio nel tempo e nella musica del compositore tedesco, con qualche rimando alla contemporaneità. Oltre al terzo “Concerto Brandeburghese BWV 1048” e al “Concerto per pianoforte e orchestra d’archi BWV 1052”, spiccano infatti il “Tredicesimo canone di Bach dal segreto dell'immagine riflessa” (tratto dai “Diversi canoni sulle prime otto note fondamentali dell'aria precedente” BWV1087) e il “Concerto per pianoforte, oboe e orchestra d’archi BWV 1059”.
Si tratta di due trascrizioni – in un caso di vera ricostruzione - ad opera dello stesso Mario Ruffini. Incaricato di rileggere il tredicesimo canone utilizzando le prime otto note del basso delle Variazioni Goldberg, il musicologo, direttore e compositore fiorentino ha scelto una doppia chiave interpretativa, fedele al Canone originale come ai grandi figli dodecafonici di Bach. Ancora più in là, Ruffini si è spinto con il “Concerto BWV 1059”, di cui ci sono arrivati solo alcuni frammenti. Frammenti che ha ricostruito in modo “ragionato”, dandole quindi alle stampe con l’editore Suvini Zerboni.
Mario Ruffini ha ideato il World Bach-Fest insieme a Ramin Bahrami ed è l’anima del progetto Bach in Black inaugurato l’anno passato con gli studenti di sei Conservatori italiani. Ha fondato insieme al Cardinale Giuseppe Betori l’Associazione Onlus “La Pasqua di Bach” ed è autore del volume “J.S. Bach. Lo specchio di Dio e il segreto dell’immagine riflessa”.
Docente di composizione all’Istituto Boccherini di Lucca, Pietro Rigacci vanta una carriera trentennale che lo ha portato a suonare in ogni continente e a ricoprire molteplici ruoli affini alla musica. Molto “cliccati” i suoi recital pianistici su Youtube.
L’edizione 2016 di Bach in Black è dedicata alla memoria del compositore Claudio Boncompagni, scomparso di recente.
Informazioni: www.orcafi.it
Biglietti, riduzioni e sconti
Venerdì 30 aprile: ingresso gratuito
Domenica primo maggio: biglietto intero 15 euro.
Biglietto ridotto a 12 euro per studenti (muniti di tesserino) e over 65 (muniti di un documento).
Ai titolari della “Firenze Card” del Comune di Firenze è riservato uno sconto del 15% (o tre biglietti al prezzo di due).