Si terrà
sabato 30 aprile alle ore 16.30 presso la
Sala dei Giochi di Villa Favard (via di Rocca Tedalda n.136, Firenze), la
presentazione del libro di Corrado Rojac, “Giuseppe Graggiati, Dal Metodo per l’armonica a mantice”, completo di cd (Limen Musica 2015). La tesi di laurea di Rojac apre alla fisarmonica una prospettiva storico-filologica sinora sconosciuta. Le musiche contenute nel metodo, precedute da un sunto della tesi stessa, sono pubblicate dalla Ars Spoletium nel volume "1839: la fisarmonica di Giuseppe Greggiati".
Seguirà il concerto su musiche di Greggiati a cura della classe di fisarmonica del professore Ivano Battiston. Oltre a Rojac, si esibiranno i fisarmonicisti Victor Chistol, Alessandro Cuocolo, Matteo Burani, Xu Fengwen. L’iniziativa fa parte della
rassegna “Vetrina di Libri”, a cura del Conservatorio Luigi Cherubini e diretta da Anna Menichetti e Donata Bertoldi.
Corrado Rojac, nato a Trieste, ha studiato fisarmonica nella sua città natale, Trieste, con Eliana Zajec, perfezionandosi poi con Mogens Ellegaard, Friedrich Lips, Joseph Macerollo, Hugo Noth e Vladimir Zubickij. Primo Italiano a diplomarsi in fisarmonica presso un Conservatorio di Stato, è anche uno dei primi docenti di tale strumento presso istituzioni statali, dapprima ai Conservatori Pergolesi di Fermo e Campiani di Mantova, attualmente al Tartini di Trieste. Ha suonato per le istituzioni musicali italiane più prestigiose, tra le quali il Teatro Regio di Torino, l’Arena di Verona, gli Amici della musica di Padova, La Fenice di Venezia, la Società dei concerti di Trieste, l’Accademia filarmonica di Bologna, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma. Numerose anche le sue affermazioni all’estero (Aspekte Salisburgo, Biennale di Zagabria, The new music week Bucarest, Seconda rassegna di musica contemporanea italiana al Conservatorio di Pechino). Ha contribuito notevolmente allo sviluppo della letteratura contemporanea per fisarmonica, collaborando con numerosi compositori, e presentando in prima esecuzione vari brani, anche propri.
Ingresso libero, per informazioni
www.conservatorio.firenze.it, infoline al numero 055.2989311.