Venerdì 20 Maggio, alle ore 21.15, si declina 'al femminile' l'appuntamento proposto dalla rassegna "O flos colende" nel Duomo di Firenze con un nuovo concerto dedicato a valorizzare l'organo Mascioni, strumento unico in Italia e fra i pochissimi del genere al mondo. Alle tastiere del Mascioni siederà infatti stavolta l’americana Gail Archer, una delle pochissime donne interpreti di organo e fondatrice di un network internazionale (musforum.org) per promuovere e affermare proprio il lavoro delle donne organiste. Artista di fama internazionale, a New York direttrice musicale alla Columbia University ma pure organista nella storica Sinagoga Centrale, Gail Archer prosegue la galleria dei grandi organisti di O flos colende proponendo un programma particolarmente sfaccettato, eppur attento a diffondere le partiture di compositrici del Novecento e contemporanee sue connazionali. Spiccano così le proposte di Ascent di Joan Tower, pagina dalla variegata scrittura ritmica composta nel 1996, e di Elegy di Mary Howe, delicato brano scritto nel 1939. Un filone americano sottolineato anche dalla presenza della Sonata di Horatio Parker, musicista vissuto fra Ottocento e Novecento e qui autore di una pagina che pare giocare con i più diversi timbri dell’organo. Culmine della serata, scandita anche da capisaldi del repertorio barocco (Praeludium di Buxtehude, il preludio Lungo i fiumi di Babilonia e il Preludio e Fuga BWV 547 di Bach), sarà un omaggio a Max Reger, che O flos colende ricorda nel centenario della morte: la solenne e virtuosistica Fantasia sul corale “Ein feste Burg ist unser Gott”, emblema di uno dei più importanti autori di musica organistica del tardoromanticismo tedesco.

Ingresso libero (consigliata la prenotazione).

Informazioni e prenotazioni:
Opera di Santa Maria del Fiore – Via della Canonica 1, Firenze
Tel. 055 2302885, ofloscolende@operaduomo.firenze.it
www.operaduomo.firenze.it