Allo Spazio A di Firenze (lungarno Benvenuto Cellini 13a), proseguono gli eventi del ciclo "Contaminazioni". L’incontro di questa settimana, venerdì 27 maggio, alle ore 17.30, vedrà ospite Mila De Santis con la conferenza “Il Maggio Musicale Fiorentino: tradizione e innovazione”.
Istituito nel 1933 in una delle città più rappresentative del ‘marchio Italia’ nel mondo, sostenuto dal governo fascista, forte della presenza di un direttore stabile del calibro di Vittorio Gui e della sua fresca compagine orchestrale, il nuovo Festival nasce per celebrare la tradizione, in particolare quella operistica nazionale dell’Ottocento, e lo fa attraverso scelte inusuali nella programmazione, oppure con opere di repertorio ma rilette alla luce di nuove concezioni registiche e sceniche e cast di richiamo internazionale. Ma il Festival vuole guardare anche al futuro, ospitando prime assolute, organizzando convegni su tematiche di attualità, coinvolgendo i rappresentanti più in vista del mondo della letteratura e delle arti figurative. Con maggiore o minore fedeltà a queste direttrici originarie, la storia del Maggio si dipana per oltre ottant’anni: l’incontro è l’occasione per gettarvi uno sguardo panoramico e metterne in luce alcuni momenti significativi.
Mila De Santis, diplomata in pianoforte e laureata in lettere, ha insegnato Storia della Musica e Letteratura poetica e drammatica presso alcuni Conservatori italiani ed è ricercatrice di Storia della musica moderna e contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze. Si è occupata di musica italiana del Settecento e del Novecento (in particolare Casella, Dallapiccola, Savinio) e di poesia per musica. È membro del Comitato scientifico del Centro di Studi musicali Ferruccio Busoni di Empoli e collabora al LESMU (Lessico della teoria e della critica musicale), progetto coordinato da Fiamma Nicolodi e Paolo Trovato. Tra le sue principali pubblicazioni: Savinio e la musica: un amore difficile, Catalogo critico del fondo Alfredo Casella presso la fondazione Giorgio Cini di Venezia, Per lo studio dei processi creativi di Luigi Dallapiccola. Primi appunti sulle carte musicali dell’archivio "Alessandro Bonsanti" di Firenze, Fondo Luigi Dallapiccola. Autografi, scritti a stampa, bibliografia critica, con un elenco dei corrispondenti, Sulla strada della dodecafonia. Appunti dalle carte del Fondo Dallapiccola, Testi poetici e rappresentazione musicale in Luigi Dallapiccola, Casella e il testo poetico.
Info: www.spazioafirenze.it