Martedì 7 giugno 2016, alle ore 21.30, Viola di Grado e Simona Vinci saranno protagoniste di "Letture incrociate", in occasione del Premio Gregor von Rezzori , alla Balconata di Palazzo Strozzi.
Sono due dark ladies della letteratura italiana, due potenze narrative travolgenti. Dei bambini non si sa niente fu il caso dell'anno del 1997 e consacrò Simona Vinci come punto di riferimento della nuova letteratura. Settanta acrilico trenta lana arriva invece nel 2011 e Viola di Grado vince il Campiello Opera prima, nell'entusiasmo generale. I loro libri sono tradotti in decine di linque. Il Festival degli scrittori le ha invitate insieme a leggere i loro ultimi romanzi appena usciti (questa volta è Simona Vinci a essere finalista del Premio Campiello) e anche le ha inviate a scambiarsi le letture. Bambini di Ferro di Viola di Grado (La nave di Teseo) racconta di due orfane che si incontrano in un Giappone non troppo distopico, dove vengono messe a disposizione madri sintetiche, perfette donatrici d'amore. Ma a un certo punto qualcosa si rompe, i bambini sperimentano un doppio vuoto, si chiamano 'bambini difettosi. Simona Vinci con La prima verità (Einaudi) porta il lettore a Leros, un'isola greca che è sede di un manicomio. Lì il regime mandava i prigionieri politici. E lì li trova la protagonista dopo tanto tempo, relitti, scarti di un'europa che ha conservato questo oscuro segreto senza vergogna.
Viola di Grado sarà accompagnata dalle musiche di Shedir e Simona Vinci da quelle di Valentino Corvino.
Info: www.premiovonrezzori.org