Parte il 12 giugno "AntiCONtemporaneo", la rassegna che “L’Homme Armé” dedica al
rapporto tra musica antica e contemporanea e che giunge quest’anno alla nona edizione consecutiva.
Rispetto agli ultimi anni c’è una novità: non sarà più concentrata in un paio di settimane, ma si protrarrà fino all’inizio dell’autunno, andando a toccare l’altra storica rassegna de L’Homme Armé, i «Concerti al Cenacolo».
La programmazione è ancora in via di completamento, ma sono confermate le prime quattro date, due giorni al Museo di Santa Maria Novella a ingresso libero e due a Fiesole, nell’ambito dell’Estate Fiesolana, oltre che in quello dell’Estate Fiorentina.Si comincia con una
matinée domenica 12 giugno, nella quale saranno proposti due brevi concerti (ore 11.30 e ore 12.30, max 40 persone a turno) nel Museo di Santa Maria Novella (in coproduzione con Tempo Reale, per Secret Florence, il progetto speciale dell'Estate Fiorentina in collaborazione con Pitti Immagine). L’Homme Armé, intrecciando, come tradizione della rassegna, l’antico e il contemporaneo, eseguirà per l’occasione musiche di Magister Perotinus e Steve Reich; lo stesso farà, con una diversa scelta di brani dei due autori,
nel secondo degli eventi allo stesso Museo di Santa Maria Novella, mercoledì 13 luglio, stavolta alle 19 e alle 20, sempre a ingresso libero, che sarà il terzo evento della rassegna complessiva.
La seconda data di «AntiCONtemporaneo 2016» sarà il 20 giugno, articolata in una conferenza-concerto alle 19.30 al Museo Bandini di Fiesole (ingresso libero) e in un concerto vero e proprio alle 21.30 in cattedrale (12/10 euro). Per questa data ci si soffermerà sull’antico, puntando su due figure particolarmente significative nella musica tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, Heinrich Isaac e Josquin Després, particolarmente attivi nelle sedi più importanti per la musica del tempo: Firenze e Ferrara. Alle 19.30 nel Museo Bandini un’introduzione a cura di Fabio Lombardo, direttore musicale dell’Ensemble L’Homme Armé (che illustra, con interventi musicali, quanto espresso in teoria) e di Stefano Lorenzetti; alle 21 il concerto dell’Ensemble L’Homme Armé nella Cattedrale di Fiesole (Piazza Mino).
L’evento al Teatro Romano di Fiesole la sera del 15 luglio amalgama ancora l’antico al contemporaneo, nella tradizione del festival, riprendendo meno in breve quel che è stato fatto delibare negli interventi all’interno del Museo di Santa Maria Novella il 12 giugno e il 13 luglio: il programma accosta alcune delle musiche per piccoli ensembles più significative di Steve Reich (nella ricorrenza degli ottant’anni del celebre compositore statunitense) a musiche di Magister Perotinus, uno dei primi compositori europei conosciuti, che, per esplicita affermazione di Reich, ha influenzato il suo stile da un certo momento in poi. L’evento è realizzato in coproduzione tra L’Homme Armé, Tempo Reale e Nextime Ensemble.
Per informazioni e prenotazioni:
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