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giovedì 21 novembre 2024

''Terzo Giardino'', un'opera d'arte stagionale sulla riva dell'Arno

08-06-2016
La riva sinistra dell'Arno sotto il Lungarno Serristori, un territorio di margine in pieno centro storico di Firenze, diventa luogo di incontro tra biodiversità e cultura grazie a un progetto di riqualificazione urbana. È così che nasce il lavoro di Studio ++ il cui obiettivo è dare risalto alla ricchezza biologica, alla diversità e al potenziale di un’area perché diventi spazio di vita quotidiana e patrimonio di tutti attraverso un intervento di public art attento agli aspetti di conservazione naturale e di biodiversità.

Ispirandosi alla metafora politica del “Terzo Paesaggio” del paesaggista francese Gilles Clément, si vuole riportare uno spazio inutilizzato alla fruizione pubblica ripristinando il rapporto uomo-fiume che per secoli ha caratterizzato questa città.

Il progetto viene realizzato per sottrazione: dal folto manto di vegetazione spontanea che cresce lungo l’argine, usando i mezzi della falciatura ordinaria dell’amministrazione regionale, si crea un disegno ispirato al Giardino dei Semplici e alla tradizione del Giardino all’Italiana.

Il disegno prevede due aree: una prima geometrica divisa in parterre ed una seconda, lungo il fiume, dove “muri di vegetazione spontanea” introducono a “stanze sul fiume”, luoghi dove sostare all’ombra degli alberi e confrontarsi con una nuova visione del paesaggio di Firenze.

I parterre divisi in quattro sezioni trasversali invitano ad un’osservazione attenta della ricchezza biologica dell’abbandono, del residuo dell’organizzazione razionale dell’uomo, del “Terzo Paesaggio”. Qui un’inaspettata biodiversità diventa simbolo del potenziale nascosto nella città, nei suoi spazi dimenticati, e del valore evolutivo della diversità.

Il  Terzo Giardino prevede inoltre la  sua prosecuzione nell’ambito di una residenza d’artista di Le Murate. Progetti Arte Contemporanea: fasi di progettazione e di realizzazione, spunti di riflessioni e di approfondimento, documenti e testi confluiranno in un lavoro di archivio aperto al pubblico  proponendo così il progetto come risorsa di approfondimento e di studio sull’Arno fruibile a tutti.

Il Progetto RIVA
L’intervento paesaggistico Terzo Giardino rappresenta il primo appuntamento di un palinsesto più articolato e vasto, proposto all’interno del Progetto RIVA  in occasione del cinquantesimo anniversario dell’alluvione di Firenze. Promosso da Associazione Mus.e con la Direzione artistica di Valentina Gensini, RIVA è una piattaforma artistica e interdisciplinare che coinvolge il Centro di Ricerca, Produzione e Didattica Musicale Tempo Reale e la Fondazione Studio Marangoni, rispettivamente curatori di un progetto di sound art e di un progetto di residenze e mostre fotografiche, e vede la partecipazione del collettivo artistico Studio++ e di Radio Papesse.

RIVA si configura come un network sinergico che unisce competenze appartenenti ad ambiti differenti. Il progetto intende porre l’attenzione sulle sponde dell’Arno, che costituiscono un imponente parco fluviale al centro della città che occorre valorizzare in modo appropriato, e si struttura come un cantiere di ricerca e sperimentazione comune che coinvolge un gruppo eterogeneo di soggetti -  artisti, architetti, curatori, operatori culturali e istituzioni - impegnati in una progettualità culturale, artistica, ambientale e sociale.

Il Progetto RIVA vede la partecipazione di Studio++, Fondazione Studio Marangoni, Tempo Reale e Radio Papesse.

Direzione artistica: Valentina Gensini

Studio ++
Collettivo d’artisti composto da Fabio Ciaravella (1982), Umberto Daina (1979) e Vincenzo Fiore (1981). La ricerca del collettivo si basa su un approccio progettuale all’opera d’arte con il quale vengono affrontati i temi della condizione pubblica dell’opera, del divenire e delle nuove tecnologie nella loro influenza sulla quotidiana percezione del mondo. Il lavoro si concentra sulla formulazione di un metodo di analisi e rappresentazione della realtà in stretto e simbiotico legame con i concetti di ‘relazione di limite’ e ‘tempo rinviato’.

La formazione “d’architetto” di tutti i membri del collettivo, l’attenzione all’approccio sociale, alle evoluzioni tecnologiche, gli approfondimenti teorici e progettuali sui temi di paesaggio e partecipazione, fanno della ricerca di Studio ++ un percorso di dialogo multidisciplinare costante che ha come punti di partenza lo sguardo dell’arte e gli strumenti dell’architettura.

Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, piazza delle Murate, aperto dal martedì al sabato 14.00-20.00, Piazza delle Murate, Firenze.Tel:  0552476873 Mail:  info.pac@muse.comune.fi.it