Martedi 21 giugno, alle 18.00, è in programma la presentazione del libro "Margaret Mead: quando l'antropologo è una donna" di Silvia Lelli, edito da Clichy, alla Libreria delle Donne (via Fiesolana, 2b).
Tiziana Chiappelli dialoga con l'autrice.
Margaret Mead fa nel 1928 una scoperta rivoluzionaria: i comportamenti sessuali sono invenzioni umane, costruzioni culturali e non naturali, che limitano le libertà individuali. Apre la via agli studi di genere sull'ineguaglianza di diritti, le discriminazioni e la riproduzione delle gerarchie di potere.
Per questo ancora oggi non è molto pubblicizzata.
Il libro, molto serio e molto divertente, è una biografia critica tratta da fonti inedite in Italia. Vede la pioniera dell'antropologia introdursi in un mondo maschile tra successi e colpi bassi, dalla determinazione scientifica e poetica di un'etnografa ventenne nelle isole del Pacifico alla portata politica di una geniale scoperta sui sessi, teorizzata e praticata in una libertà bisex.