Quattro teatri, quattro stagioni, quattro identità: a un anno dalla conquista dello status di Teatro Nazionale, la
Fondazione Teatro della Toscana presenta la
programmazione 2016-2017 dei suoi quattro spazi, ovvero
Pergola,
Niccolini,
Teatro Studio 'Mila Pieralli' di Scandicci e
Teatro Era di Pontedera.
"Ad oggi si tratta della più importante produzione teatrale aggregata in Italia, frutto di un impegno impressionante - ha dichiarato il
sindaco Dario Nardella intervenuto alla presentazione -
Il Teatro della Toscana, con questa stagione, mostra tutta la sua forza di centro multidisciplinare, con una visione olistica della cultura. È segno di una città che non resta ferma guardando al passato, ma che ha sempre voglia di sperimentare e sperimentarsi". I numeri (e i nomi) della stagione, infatti, parlano chiaro:
86 spettacoli,
13 prime nazionali,
11 produzioni e
10 coproduzioni, con i più importanti protagonisti del teatro italiano e giovani talenti che da settembre 2016 a maggio 2017 calcheranno i quattro palcoscenici della Fondazione. Quattro teatri dai caratteri ormai ben definiti e che si riflettono nella natura stessa dei loro cartelloni: la Pergola, quindi, si conferma come luogo dei grandi allestimenti, il ritrovato Niccolini come teatro dell'attore e della parola, Scandicci come laboratorio di sperimentazione e innovazione, Pontedera come sintesi tra teatro di ricerca e di tradizione.
La stagione della
Pergola si apre ad ottobre nel segno di Pasolini con il
"Calderòn" firmato
Tiezzi-Lombardi e andrà avanti fino ad aprile annoverando quattro prime nazionali: si tratta di
"Caffè del porto" con
Massimo Ranieri, del progetto
"Edipo" con la storica
Compagnia di Glauco Mauri e Roberto Sturno, di
"Don Chisciotte" con
Luca Barbareschi e Chiara Noschese e infine di
"Ciao", adattamento teatrale del libro di Veltroni con in scena
Massimo Ghini. Nel cartellone 2016/2017 della Pergola troviamo, inoltre, tre spettacoli di De Filippo (
"Questi Fantasmi!" con la
Compagnia di Luca de Filippo, "Filumena Marturano" con
Geppy Gleijeses e Mariangela d'Abbraccio,
"Natale in casa Cupiello" con
Luigi de Filippo); l'adattamento de
"La bisbetica domata" di Shakespeare con
Nancy Brilli; la commedia pirandelliana de
"Il berretto a sonagli" con
Sebastiano Lo Monaco; il
"Borghese gentiluomo" di Molière con
Emilio Solfrizzi; ancora Shakespeare con
Alessandro Preziosi in
"Romeo e Giulietta"; le
"Sorelle Materassi" interpretate da
Lucia Poli, Milena Vukotik e Marilù Prati, l'adattamento teatrale di
"Una giornata particolare" di Scola con
Giulio Scarpati e Valeria Solarino,
Neri Marcorè con
"Quello che non ho",
Laura Morante nella
"Locandiera B&B" ispirata a Goldoni, la
"Medea" firmata Lavia con Federica di Martino,
"Aspettando Godot" di Beckett diretto da
Scaparro e
"Morte di Danton" di Buchner.
Il
Teatro Niccolini, tornato quest'anno alla luce dopo anni di abbandono,
apre la sua programmazione con
Gabriele Lavia e
"L'uomo dal fiore in bocca" di Pirandello e proseguirà proponendo, tra gli altri,
"L'Avaro" di Molière con
Alessandro Benvenuti, il ritorno de
"La bottega del caffè" diretto da
Scaparro,
Toni Servillo con
"Elvira",
Marco Messeri con
"Maledetti Toskani" e le prime nazionali di
"Cantiere Opera" con
Elio e Francesco Micheli e di
"Storia del soldato" di Igor Stravinsky. Spostandoci al
Teatro Studio di Scandicci, nel suo cartellone possiamo trovare, tra gli altri, quattro spettacoli prodotti dal Teatro della Toscana:
"Animali da bar" di
Carrozzeria Orfeo, il ritorno di
"Truman Capote. Questa cosa chiamata amore" con
Gianluca Ferrato, la prima nazionale del nuovo progetto di
Zaches Teatro e il nuovo lavoro di
Roberto Bacci dal titolo
"Il nullafacente". L'ultimo spazio della Fondazione è il
Teatro Era di Pontedera che oltre ad ospitare alcuni spettacoli già andati in scena sui palchi dell'area fiorentina, vedrà protagonisti nomi come
Roberto Latini e produzioni firmate Teatro della Toscana come
"Lear",
"La prossima stagione. Spettacolo da leggere",
"Alla luce" e
"Made in China. Postcards from Van Gogh". La Fondazione Teatro della Toscana continua, inoltre, la
collaborazione con Cango per il cantiere internazionale
"La democrazia del corpo" dedicato alla danza contemporanea, con in programma
"Cantico dei cantici" e il debutto di
"Babele", entrambi di
Virgilio Sieni. Il grande teatro internazionale è rappresentato, all'nterno dei festeggiamenti per i 150 anni dei rapporti tra il Giappone e l’Italia, dagli attori e musicisti di teatro
Nō e Kyōgen guidati dal maestro
Sakurama Ujin. Non mancheranno poi i lavori del gruppo dei "
Carissimi padri…" alla Pergola e al Niccolini; il
ciclo "Alluvione. 50 anni dopo" con gli spettacoli de La Compagnia delle Seggiole, Marco Zannoni, C.A.M.A. e Arca Azzurra Teatro; i progetti speciali
"Sognare a teatro" e
"Il sogno di Alice", il
“Natale da favola” e infine una mostra dedicata ad
Arnoldo Foà nel centenario della nascita.
Per conoscere tutto il cartellone della Fondazione Teatro della Toscana e le varie formule di abbonamento:
www.teatrodellatoscana.it
di Alessandra Toni