C'è una condizione umana in cui la parola viene meno. Spenta o alterata la possibilità di comunicare con le parole, agli esseri umani rimangono gesti ed espressioni del viso per trasmettere emozioni, pensieri, fantasie. Le centinaia di muscoli che animano i nostri volti, spesso senza che noi neppure lo sappiamo, parlano un linguaggio arcaico e potente. Trasformano le nostre fattezze in maschere antiche, tragiche o comiche, rendono fisiche, corporali le infinite sfumature del nostro animo. Questi ritratti rappresentano la testimonianza di una condizione estrema della vita umana, quando , il corpo è trasformato, deformato dalla sofferenza o dalla vecchiaia, la mente si fa opaca e le emozioni estreme. In questi volti quello che affiora non è che la infinita gamma delle nostre emozioni, liberate dal decoro delle buone maniere, dalle convenzioni sociali, dalle sovrastrutture culturali, così essi divengono una potente metafora della condizione umana in assoluto. Sottratti al vaglio della razionalità, contrazioni e sguardi lasciano affiorare l'universale umano che ci caratterizza: il pianto, il riso, lo sgomento, la rabbia, la nostalgia, l'abbandono, la solitudine. L'obiettivo coglie l'attimo in cui le emozioni così affiorano e la fotografia, congelando in modio statico ciò che nel volto è solitamente movimento, trasforma le espressioni in moti simbolici di significato universale.
I volti ritratti sono di Nara, Cristina, Alessandro, Riccardo, Vodena, Maria Luisa, Mario, Leonia, Angela. Il reportage è stato realizzato durante le sessioni di fisioterapia dei muscoli facciali in una RSA di Firenze: struttura dedicata alla riabilitazione ed esercizio della mimica facciale nei pazienti anziani o affetti da patologie senili o psichiche, allo scopo di non far perdere l'uso di questa importante forma di linguaggio.
La presentazione della mostra, curata da Irene Innocente, sarà preceduta da un incontro alle 17,30 sul tema del coinvolgimento degli artisti in attività di rieducazione in strutture sanitarie: alla presenza del direttore della RSA, Silvano Di Geronimo, Lucia Giardino, Alessio Martinoli, Iacopo Braca, Biancalisa Conti, Massimo D'Amato, Maria Ignazia Walker saranno presentate le attività realizzate tra la RSA Il Giglio ed artisti presenti sul territorio.
Programma