Venerdì 1 luglio è in programma "Internet Kills", la rassegna multimediale incentrata sulle sub-culture urbane a cura di Disco_nnect, al Tamburello Parco Centrale (via del Fosso Macinante, 9).
Attraverso un programma articolato, declinato tra musica, video e istallazioni, ‘Internet Kills’ si occuperà di contro-cultura digitale ricercando quelle forme, contemporanee e futuribili, che attraverso la produzione artistica indipendente rendono ancora attuale l'opposizione decisa alla massificazione dei processi culturali e dei consumi.
Uno dei punti di partenza dell’indagine sarà il suono della 'rave culture' italiana, in un momento nel quale nel mondo si indaga sul rave come forma culturale attraverso mostre, progetti editoriali e forme curatoriali alternative. Leo Anibaldi è un pioniere della scena techno rave romana degli anni Novanta, animatori di tanti degli storici party illegali del periodo e visionario produttore sia con piccole etichette italiane che con grandi realtà internazionali. Negli ultimi mesi l'inglese Future Primitive, etichetta che ha come obiettivo la ristampa di alcuni capitoli storici della techno ormai fuori catalogo, ha pubblicato '94-96' un EP che raccoglie alcune uscite introvabili del produttore romano.
Uwe Schmidt è un artista cruciale per mappare le evoluzioni del suono elettronico negli ultimi anni. La radice Atom è una delle poche costanti tra le tante svariate ragioni sociali utilizzate lungo un percorso più che ventennale nel quale, con una incredibile quantità di alias ha prodotto oltre 200 dischi, tra i quali vari sono vere e proprie pietre miliari dell'esplorazione elettronica più radicale. La sua musica ha spaziato dalla techno, all'ambient, passando per acid house, glitch e industrial. Con l'alias Atom Tm si è coerentemente e continuamente scagliato contro ciò che lui stesso definisce 'corporate pop', producendo vari capitoli discografici seminali per etichette come la Raster Noton di Alva Noto per sviluppare un immaginario sonoro anti-capitalistico di grande rigore e ironia. Il suo ultimo lavoro porta il titolo di 'Texturen II' ed è un’unica lunga composizione ambient, della durata di circa 54 minuti, edita attraverso la No Ware, l’etichetta che Schmidt ha fondato nel 2014 insieme al compositore Andre Ruello, meglio conosciuto come Material Object.
Lorenzo Senni è, certamente, il musicista italiano in questo momento più in vista sullo scenario sperimentale internazionale. Stargate è il suo progetto più visionario che lo vede collaborare con Eddy Current, segnato da ispirazioni cyberpunk filtrate attraverso beat narcolettici e trame trance fortemente rallentate.
Life’s Trak, il progetto parallelo di Herva e Dukwa due giovani produttori e dj toscani che si sono già fatti apprezzare a livello europeo con le loro uscite da solisti, sempre lanciante dalla Bosconi Records. Il loro approccio sonoro predilige un freestyle futuristico tra generi e scenari differenti, con la costante dell'uso di macchine analogiche per la ricerca di effetti ruvidi ed inediti.
Leonardo Barbadoro aka Koolmorf Widesen (EVES / Wil-Ru Records) presenterà in anteprima a Firenze per la rassegna "Internet kills" il video di Musica Automata, una composizione per diciannove robots controllati tramite un computer. Gli automi in questione sono strumenti acustici in grado di ricevere messaggi digitali ‘midi’ che consentono il controllo su dinamica, inviluppo del suono, controllo microtonale.
Apertura ore 21,00.
Ingresso 15 €.
Biglietti: https://www.boxol.it/it/event/disconnect-presenta-internet-kills/170532