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martedì 03 dicembre 2024

''Fanfara Station & Hugolini'', concerto per Musique Sans Frontières a Le Murate

23-07-2016
Sabato 23 luglio 2016, alle ore 21.30, al Caffè Letterario Le Murate di Firenze è in programma il concerto "Fanfara Station & Hugolini" per la rassegna "Musique Sans Frontières - Festival di Musiche dal Mondo alle Murate".
La musica non ha frontiere, non ha divisioni, non ha ideologie e non ha appartenenze. Attraversa i paesi, fora le frontiere e fonde le culture di tutto il Mondo.

Fanfara Station è il nuovo progetto del polistrumentista tunisino Marzouk Mejri e del trombettista statunitense Charles Ferris. Il repertorio del duo spazia dal cosiddetto stambeli, la musica dei neri della Tunisia, al muewesheh, musica classica araba, dalla musica arabo-andalusa, che in Tunisia si chiama malouf a composizioni originali ispirate alla musica delle fraternità sufi. Fanfara Station è quasi una sfida: un duo che, grazie all’utilizzo dei loop station e a sovraincisioni di strumenti tunisini e fiati bandistici impatta come una intera fanfara ottomana. Le percussioni di tabla, darbuka, bendir, riq si accompagnano cosi a nay, zocra, mizwud, clarinetto, tromba e trombone per creare una festa di suoni, tut- to ad accompagnare la voce di Marzouk Mejri. I testi vengono dalla poesia classica araba, da poeti moderni anti-colonialisti e dalla penna propria del musicista magrebino. Parlano d’amore, di nostalgia e allegria, del godere di un bicchiere di vino, del migrare. Fanfara Station e un progetto che vuole celebrare la storia migrante dell’impero Ottomano e del mediterraneo, i flussi che sempre hanno connesso il medioriente, al magreb, e alla penisola andalusa.

Marzouk Mejri è un cantautore e musicista tunisino, è considerato uno dei più grandi percussionisti residenti in italia. È nato a Tebourba, a circa 30 km dalla capi- tale Tunisi, in una famiglia di musicisti; suo padre era un famoso suonatore di rullan- te oltre che di darbouka. Da 18 anni vive in Italia, a Napoli, dove ha collaborato con numerosi illustri musicisti: Daniele Sepe, James Senese, Eduardo De Crescenzo, 99 Posse, Peppe Barra,…etc.
Charles Ferris. Californiano di San Francisco, trombettista ed etnomusicologo, arriva a Napoli come borsista Fulbright con una ricerca sulle tradizioni e i canti della Campania.A San Francisco ha suonato con il gruppo Balkan Jazz, Japoni- ze Elephants, The Lark, l’orchestra di salsa Quimbombo e ha fondato i Four Flea Circus e gli Al Ferrabe. In Italia dal 2006, ha collaborato con: La Mescla, ‘E Zezi, Fitness Forever, Barbara de Dominicis, Piero Gallo, Daniele Sepe, Collettivo Ange- lo Mai, Insula Dulcamara, Maxmaber Orkestar, Tricatiempo, Global Kan Kan. Nel 2008 l’incontro con i Sineterra.

Nel  Live si inseriscono le partiture elettroniche di Hugolini. Ciò che esce è un prodotto ibrido, da ascoltare ma soprattutto da ballare. Ritmiche appartenenti alla Club Culture si fondono con melodie e frasi del duo Fanfara Station, un finale in crescendo con un forte coinvolgimento del pubblico.

Hugolini: Nel suo live set Hugolini canta le canzoni che ha scritto per la sua nuova avventura da cantante solista e qualche canzone alla quale è affezionato che faceva parte del repertorio della sua band, i Martinicca Boison, con i quali ha fatto uscire per la prestigiosa etichetta Materiali Sonori ben 4 dischi.
La sua nuova musica è caratterizzata da un miscuglio di pop, elettronica e tropicalismo: testi ironici, scanzonati e apparentemente leggeri si fondono con musiche ballabili dal sapore elettronico oppure sudamericano ma sempre legate da un filo conduttore, che è la sua originale presenza sul palco.

Per informazioni: www.lemurate.it