Ancora una serata speciale in “Tutti Pazzi per San Salvi”, la mitica estate dei Chille nell’ex-manicomio fiorentino. Mercoledì 20 luglio alle ore 21.30 “Rabbia Rosa”, un omaggio a Rosa Balistreri tra Sicilia e Toscana. “Rabbia rosa” è un progetto che nasce dai testi e dalle canzoni di Rosa Balistreri, una delle più importante cantanti italiane, ricercatrice e interprete della grande tradizione del folklore musicale siciliano e tra le prime a denunciare la condizione delle donne e dei lavoratori nella società siciliana del '900. Rosa assunse in proprio il repertorio di Ganduscio (poco più di una dozzina di canti, tra amore, carcere e lavoro) che divenne la base del suo repertorio nella fase iniziale della sua carriera, arricchendo il patrimonio del canto popolare siciliano. Venne scoperta proprio a Firenze, quando conobbe il pittore Manfredi Lombardi, di cui fu compagna per parecchi anni: fu il pittore fiorentino che, insieme all’amico poeta Ignazio Buttitta, la aiutò a divenire l’artista che oggi ricordiamo. Partecipò, tra l’altro, nel 1966 al celebre affresco canoro del mondo popolare di Dario Fo "Ci ragiono e canto". Rosa Balistreri è tuttora ritenuta una delle voci più autentiche e sofferte della cultura popolare siciliana. Tra gli artisti che hanno reso omaggio alla sua carriera, da ricordare soprattutto Carmen Consoli, da sempre legata alla sua musica e organizzatrice di un omaggio alla Balistreri che ha portato artiste del calibro di Ornella Vanoni, Nada, Paola Turci, Marina Rei e Giorgia a interpretarne il repertorio.
Il progetto "Rabbia Rosa", realizzato in collaborazione con l’Istituto De Martino di Sesto Fiorentino, vuole consolidare il legame che unisce la musica popolare folk siciliana al folklore toscano attraverso una reinterpretazione dei brani e dei testi arrangiati sia con strumenti caratteristici del folklore, che con strumenti contemporanei, creando di conseguenza un filo conduttore con il folk di tutti i popoli.
Un progetto che prende spezie e sapori delle tradizioni musicali più disparate, dai Balcani al western al rock, mantenendo però forte la sua matrice popolare. La scelta delle ritmiche e lo stile del cantato si ispirano ai luoghi e alle azioni descritte nei testi, dando allo spettacolo un'atmosfera e un colore insieme arcaico e moderno: esattamente come Rosa, in bilico tra una tradizione musicale millenaria e un'originalità assoluta che la rende vicinissima al mondo di oggi. In scena un gruppo prestigioso formato per l’occasione e composto da Fabio Balzano (voce e chitarra), Gabriele Savarese (chitarra e violino), Michele Mingrone (chitarre e voce), Riccardo Brizzi (percussioni). Ospite speciale l’attore Stefano Gragnani che negli anni ’70 suonò e collaborò con Rosa Balisteri e Caterina Bueno.
In “Rabbia Rosa” sarà possibile ascoltare i brani più significativi di Rosa, eseguiti in “licatese”, il dialetto del suo paese di origine. Ad integrare il repertorio alcuni brani della grande cantante e ricercatrice toscana Dodi Moscati, che fu scoperta proprio da Rosa, qualche brano di Piero Ciampi, che con Dodi collaborò e infine una serie di inediti scritti da Fabio Balzano, cantautore e nipote di Rosa.
Come si vede, un repertorio ampio, destinato col tempo ad allargare sempre più i suoi confini. Un concerto…da non perdere!
Ingresso 10 €, prenotazione consigliata allo 055 6236195 o info@chille.it.