A settembre la stagione estiva dell'ORT si chiude con un'edizione speciale di "Play It!" denominata “Extra”. Si tratta di tre concerti, nell'arco di tre settimane, dedicati alla musica di autori che hanno realizzato la loro scrittura tra pensiero e spirito con uno sguardo rivolto all'accoglienza. Questa volta non solo artisti contemporanei italiani, ma apertura ad un repertorio che arriva da fuori dei confini nazionali. In occasione del concerto del 30 settembre verrà presentato ufficialmente in anteprima il nuovo disco dell'ORT - con la direzione di Daniele Rustioni - prodotto da Sony Classical e dedicato a Giorgio Federico Ghedini. E' il primo di una trilogia che vedrà la luce nei prossimi anni (su Petrassi e Casella gli altri titoli).

Per l'edizione 2016 di Play It! è stato creato un perimetro espressivo che abbiamo chiamato “Extra”. Sono stati scelti per l'occasione, autori fortemente caratterizzati dalla componente espressiva e  comunicativa, che avviene proprio attraverso l'espressività del suono.

Novità importante, per la prima volta a Play It!, i protagonisti sono saranno solo italiani, ma si è guardato oltre i confini nazionali. La scelta di aprire ad autori stranieri è molto legata al momento che stiamo vivendo, nel quale si parla molto di centralità e di periferia. Dopo 4 anni di focus e di attenzione sulla produzione italiana, si è pensato di raccogliere in qualche modo il messaggio di Papa Francesco lanciato in occasione del Giubileo dell'accoglienza, per presentare il punto di vista espressivo ed estetico di una musica che non appartiene alla tradizione della nostra musica d'arte. Con Vasks, Mansurian, Kancheli e Pärt rivolgiamo il nostro sguardo ad est.

Per realizzare un ulteriore “extra”, in questo caso storico, nelle serate del 16 e del 23 settembre è stato inserito - prima dei concerti - un incipit dedicato alla musica corale antica con il Coro Viri Galilaei che eseguirà dei canti gregoriani. Si tratta di un'antica modalità della voce e del canto che ci predispone all'ascolto del repertorio che seguirà. Qualcosa che appartiene ad un passato davvero remoto che però si lega incredibilmente al presente dal punto di vista emozionale stabilendo un ponte tra questi due mondi così lontani nel tempo.

La terza serata (30 settembre) torna ad essere totalmente “made in Italy” con due presenze storiche fondamentali, potremmo dire titaniche, dell'avanguardia del '900 storico italiano come Goffredo Petrassi (già docente ai corsi di perfezionamento all'Accademia, creatore di una vera e propria scuola italiana di composizione nel dopoguerra) e Giorgio Federico Ghedini. A questi due autori molto importati vengono affiancate altrettante compositrici giovani come Daniela Terranova ed Alessandra Ravera quasi sempre presenti nel nostro Play it! E' questa del resto una delle caratteristiche esclusive del Festival, ovvero la capacità di seguire gli autori nel loro percorso di maturazione e di scrittura.

È musica semplice e profonda, che ci aiuta a meditare. Parafrasando Carmelo Bene si potrebbe dire “non è musica pensatissima, ma che fa pensare”.

Sempre il 30 settembre verrà presentato in anteprima il nuovo disco dell'Orchestra della Toscana diretta da Daniele Rustioni, prodotto da Sony Classical e dedicato a Giorgio Federico Ghedini. La tracklist prevede Appunti per un credo (che verrà eseguita in concerto) Musica notturna, Studi per un affresco di battaglia e Sonata da concerto per flauto e archi.
E' il primo volume di una trilogia che nei prossimi anni vedrà come protagonisti Goffredo Petrassi e Alfredo Casella (uscite previste rispettivamente per il 2017 e 2018).

Play It! Extra

- venerdì 16 settembre  Firenze, Teatro Verdi ore 21.00
FABIO MAESTRI direttore
Stefano Zanobini viola
VASKS Musica dolorosa
MANSURIAN Three Arias. Sung out the window facing Mount Ararat, per viola e orchestra (2009)
KANCHELI Morning Prayers, per orchestra da camera e nastro (1990)

- venerdì 23 settembre  Firenze, Teatro Verdi ore 21.00
TONINO BATTISTA direttore
Andrea Tacchi, Chiara Morandi violini
PÄRT Cantus in memoriam of Benjamin Britten (1976)
PÄRT Tabula rasa, concerto doppio per due violini, archi e pianoforte preparato (1977)
PÄRT Fratres, per orchestra da camera (1991)
PÄRT Orient & Occident (2000)

- venerdì 30 settembre  Firenze, Teatro Verdi ore 21.00
DANIELE RUSTIONI direttore
TERRANOVA Statis in Darkness. The the Blue (2013-14)
GHEDINI Appunti per un credo (1961)
RAVERA L'impeto come acqua sgorga (2013)
PETRASSI Secondo concerto (1951)

Per ulteriori informazioni: www.teatroverdionline.it - www.orchestradellatoscana.it