Città di Firenze
Home > Webzine > Carmains Ensemble & Mescarìa per ''Sound Music Sud - FirenzEtnica'' a Le Murate
martedì 03 dicembre 2024

Carmains Ensemble & Mescarìa per ''Sound Music Sud - FirenzEtnica'' a Le Murate

02-09-2016
Venerdì 2 settembre 2016, alle ore 20.30, al Caffè Letterario Le Murate di Firenze è in programma il concerto del Carmains Ensemble per la rassegna "SMS - Sound Music Sud - FirenzEtnica".
Il ghironcello di Carmine De Iaco è uno  strumento unico al mondo con guscio di ghironda a manico corto; accordatura a liuto cantabile a 5 corde doppie (liuteria De Iaco) . Liutaio musicista nato a Tricase; ha collaborato probabilmente con tutto il mondo della musica popolare e a suo avviso non esiste il più o meno bravo ma il comunicativo: l'espressione dell'anima. Il percussionista Massimo Rinaldi, nato a Agropoli è uno studioso a tempo pieno di novità ritmiche congas, cajon, e strumenti a cornice come tammorra e tamburello. Ha suonato per i più noti musicisti italiani del sud Italia e Toscana. Elio Nencioni, invece, nasce come chitarrista e bassista ma poi si trasforma in un formidabile percussionista eccentrico. Domenico Santagati alla citarra è un eccellente bluesman ricco di improvvisazione, mentre Stefano Naldi alla chitarra acustica è un maestro di fingerstyle e  un compositore elegante nell'espressione. Il basso elettrico, Alessio Consoli ha un tocco così delicato sulle corde che confonde chi lo ascolta. E infine la voce di Marzia Sestini è semplicemente prodigiosa e dalle qualità polifoniche da brivido!

Carmine De Iaco | ghironcello
Massimo Rinaldi | percussioni
Elio Nencioni | Tom e batteria elettronica
Domenico Santagati | chitarra elettrica, armonica a bocca
Stefano Naldi | chitarra acustica
Marzia Sestini | voce

Mentre alle ore 21.30 è in calendario la performance musicale dei Mescarìa. Viaggio sonoro fra il Sud Italia e i Balcani.
Mescarìa è la fusione tra il termine "mmesca",che significa "mescolare", e la parola "aria" che in campo musicale identifica uno stile vocale cantilenante, presente nella tradizione di tutto il sud Italia e definito come "canto ad aria".
Il primo disco che prende il nome del gruppo stesso, registrato al Jambona Lab di Cascina (PI) e distribuito da Materiali Sonori, racchiude l'essenza del lavoro concertistico dei Mescarìa. E' un album che attraversa l'anima del Sud, passando dalla Campania alla Puglia e facendo sosta in Basilicata con due brani che “parlano di donne, di matrimoni combinati e di amori non corrisposti”. Il primo è Fronni d'alia, un conosciutissimo canto epico-lirico diffuso in varie forme in un tutto il sud, che con il ritmo cadenzato del bodhran e i melismi della voce ci trasporta direttamente nel lungo viaggio musicale dei Mescarìa; l'altro, La furnaredda, raccolto nella memoria della cantante lucana, è qui presentato con una forma completamente nuova, accompagnato dal suono dell' udu, strumento a percussione suonato dalle donne durante i riti e le cerimonie dei popoli Igbo e Hausa in Nigeria. Il disco si accosta alle sonorità gitane con Mori shej, una ninna nanna dedicata ad una bambina di nome Sabina, cantata in lingua romanì e riarrangiata con un sound del tutto originale. Particolare attenzione bisogna porre all' unico brano strumentale del disco, composto dal fisarmonicista M. Musico: T(h)e Stone è la roccia che può essere scolpita, trasformata e che col tempo si modifica ma è sempre lì, presente nella storia, proprio come la musica per i popoli della terra.
Modestino Musico: fisarmonicista laziale, ha collaborato tra gli altri con Nicola Piovani per l’opera Concha Bonita ed è fondatore e compositore della Baro Drom Orkestar.
Vieri Bugli, violinista fiorentino, ha suonato con Cisco (ex Modena City Ramblers), Bobo Rondelli, Stazioni Lunari. Membro e compositore della Baro Drom Orkestar e dei Whisky Trail.
Gabriele Pozzolini, percussionista e batterista toscano, fondatore della Baro Drom Orkestar ha collaborato con vari artisti del panorama della world music come Ginevra di Marco, Enza Pagliara e Aureliano Marìn.
Arianna Romanella: giovane cantante lucana dalla "voce biologica e genuina", deve alla nonna la sua passione per la musica popolare; ha collaborato con la Baro Drom Orkestar e Rocco Zecca, Bandao, Antonio Breschi, ha una ventennale esperienza concertistica con varie formazioni di musica tradizionale del sud Italia.

Modestino Musico | fisarmonica
Vieri Bugli | violino
Gabriele Pozzolini | percussioni
Arianna Romanella| voce

Per informazioni: www.lemurate.it