Sabato 3 settembre 2016, alle ore 20.30, al
Caffè Letterario Le Murate di Firenze è in programma il concerto dei
Two Pisces per la
rassegna "SMS - Sound Music Sud - FirenzEtnica".
I Two Pisces propongono un repertorio di musiche tradizionali del sud dalle pizziche salentine alle note della tradizione lucana passando dalle tarantelle campane per una serata ricca di sorprese.
I Two Pisces in Alto Mare nascono nel 1992 quando Enzo Mileo incontra Mario Soldato con il quale inizia un lavoro di ricerca sulla musica del meridione italiano dal 1200 ad oggi. Nel 1993 il gruppo inizia una collaborazione con il Teatro Puccini di Firenze dove viene chiamato ad esibirsi in svariate occasioni tra le quali “La Notte di Halloween”, spettacolo con la regia di Sergio Staino. Il gruppo vanta inoltre collaborazioni con l’attrice comica Dodi Conti, Anna Meacci, Giovanni Nannini, Carlo Monni ed altri. Dal 2000 i Two pisces in alto mare sono un quintetto, sempre dedito con passione e scrupolo filologico a studiare e far rivivere la musica popolare del Sud. Nel 2007 iniziano un lavoro di scrittura di testi e musiche per l’incisione del loro primo lavoro discografico. Oggi il gruppo è composto da: Gianfranco Narracci alla voce e ai tamburi a cornice, Pasquale Rimolo alla fisarmonica e Luca Imperatore alla chitarra.
Gianfranco Narracci inizia la sua carriera professionale nel 1981 con il gruppo la “Puddica” con il quale compie alcune tournée in Grecia, Svizzera, Francia e Germania.
Nel 95 si trasferisce a Berlino e collabora stabilmente con Jabuti musicista brasiliano grazie a questa proficua collaborazione crea uno stile del tutto personale, reinterpretando e "rimodellando" i ritmi tipici del pandero brasiliano con il tamburello italiano. Nel 2001 incontra Paolo Raffone della Nuova Compagnia Di Canto Popolare anche arrangiatore di artisti quali Eugenio Bennato ed Enrico Ruggeri - con cui incide un cd “Le Danze Di Dioniso”. Incisione alla quale partecipa anche Giovanni Mauriello, una delle voci della Nuova Compagnia.
Nel 2004 crea un suo progetto “Medilatina” e successivamente inizia a suonare con i Two Pisces fino a diventarne l’anima fondente.
"Tu non conosci il Sud, le case di calce da cui uscivamo al solo come numeri dalla faccia di un dado" Così scriveva Vittorio Bodini. Per chi ci è nato e per chi ha imparato ad amarlo il Sud è uno stato d'animo, una ruvida energia che si propaga veloce, tocca l'anima e affiora sulla pelle. Tradizione e presente, energia e danza, si incontrano nel repertorio proposto da Pasquale Rimolo che con il primo lavoro discorgrafico, Case di calce, rivisita i canti e le musiche della tradizione popolare del sud Italia. Un viaggio dal Salento alla Calabria, attraverso il Gargano, la Campania e la Lucania.
Le esibizioni di Rimolo sono composte da ninne nanne, serenate d'amore, pizziche, stornelli e tarentelle, mantenendo così la sua matrice tradizionale, rievocando scene di vita quotidiana, lavoro, protesta, amore e festa.
Luca Imperatore è una delle chitarre più talentuose che ci sono a Firenze. Un repertorio e una capacità espressiva che lasca l’ascoltatore a bocca aperta e lo accompagna in un mitico mondo di sogni e magie.
Gianfranco Narracci | voce e tamburi a cornice
Pasquale Rimolo | fisarmonica
Luca Imperatore | chitarra
Mentre alle ore 21.30 è in calendario la performance musicale di Peppe Voltarelli. Il mare, i monti e le terre del sud. Protagonista è Peppe Voltarelli, cantante dalla voce profonda che usa il dialetto e che non fa solo musica folk!Nasce a Cosenza nel 1969. Nel 1991 fonda a Bologna il Parto delle Nuvole Pesanti, band di studenti universitari che mescola il folk al punk. L'album 4 battute di povertà, prodotto dalla Lilium dei fratelli Onorato di Monza e distribuito dalla Sony Epic, diviene apripista di un genere denominato "tarantella punk".
Il primo lavoro da solista è il film La vera leggenda di Tony Vilar, del regista Giuseppe Gagliardi. Un road movie che racconta l'epopea degli italiani d'America, seguendo le tracce di un cantante italiano famoso in Argentina negli anni sessanta e ormai sparito dalle scene. La storia, che si svolge tra Buenos Aires e New York, rappresenta il primo caso di mockumentary (falso documentario) italiano. Del film, Voltarelli è autore delle musiche ed attore protagonista. Nel 2007 esce Distratto ma però, il primo lavoro discografico da solista prodotto artisticamente da Finaz della Bandabardò che vede la partecipazione di Roy Paci, Sergio Cammariere, Pau dei Negrita e Giancarlo Cauteruccio.
Nell'ottobre 2010 Voltarelli è in tournée in Messico, con concerti al Festival del Cinema di Morelia ad Aguascalientes e Città del Messico. Nel novembre 2010 esce in Argentina, per la casa discografica Los Años Luz, l'album Ultima notte a Malà Strana che viene presentato a Buenos Aires con un concerto alla Trastienda, con ospite la cantante uruguayana Ana Prada. Durante il tour argentino, a Novembre Voltarelli viene invitato a partecipare al concerto di Adriana Varela, voce storica del tango argentino.
Il 16 Marzo 2011 partecipa alla Notte Tricolore a Torino, rappresentando la Calabria, per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia con il concerto in piazza Vittorio Veneto.
La canzone Onda Calabra, scritta per il documentario Doichlanda di Giuseppe Gagliardi, viene usata in forma di parodia nel film di Giulio Manfredonia dal titolo Qualunquemente con protagonista Antonio Albanese. A seguito di una lettera aperta ad Albanese, Voltarelli fa nascere una diatriba, rivendicando Onda Calabra come canzone di passione ed emigrazione e, quindi, non in linea con l'utilizzo che ne viene fatto nel film di Manfredonia.
A Novembre 2011 debutta, allaGalleria Toledo di Napoli, lo spettacolo Il viaggio, i padri l'appartenenza, monologo di teatro - canzone. Realizza la colonna sonora di Aspromonte, commedia di Hedy Krissane con Franco Neri. Partecipa al Festival Avignon Off 2012, con una residenza teatrale di ventuno giorni al Theatre des vents.
Lamentarsi come ipotesi (OtrLive - Universal 2014) è il suo terzo album di inediti in studio. Il Caciocavallo di Bronzo è il suo primo romanzo ("cantato e suonato") pubblicato da Stampa Alternativa.
Per informazioni:
www.lemurate.it