Enjoy Firenze, il cartellone di itinerari guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici della Toscana, a cura di Cooperativa Archeologia, prosegue a settembre: dal Casentino ad Arezzo, dal Valdarno a Firenze fino a Pisa, sarà un viaggio lungo il corso dell’Arno tra antichi sistemi di raccolta e incanalamento delle acque, mulini e gualchiere medievali, percorsi dedicati al birdwatching, meravigliosi ponti e siti archeologici. Dieci iniziative quasi tutte dedicate al fiume e al rapporto con i territori che attraversa, dalla sorgente alla foce, in contesti ogni volta diversi, in cui esperti e archeologi racconteranno in che modo la forza della natura, la potenza dell’acqua e l’ingegno dell’uomo hanno creato nei secoli capolavori di incommensurabile bellezza e armonia.
Il mese si aprirà il 4 con la visita alle articolate stratificazioni su cui sorge Palazzo Vecchio, che racconteranno ai partecipanti 500 anni di storia fiorentina. Il 10 settembre si proseguirà con una passeggiata lungo le vie della città di Arezzo, per seguire le “strade dell'acqua” e il loro impatto sulla città, dall'antichità ai giorni nostri. Dalla cisterna romana, inglobata nella Fortezza Medicea, all'acquedotto vasariano, senza dimenticare i canali di raccolta e le fonti: sarà un percorso tutto cittadino fra capolavori unici. Seguiranno poi una visita al cantiere e al museo delle Navi di Pisa, eccezionale testimonianza di naufragi di carichi mercantili legati alla navigazione in Arno e nei canali afferenti al Portus Pisanus (11 e 25 settembre), e un giro nel centro storico di Stia, tra le canalizzazioni che portavano l'acqua ai vari opifici e alle botteghe artigiane e il Museo della Lana, interessante esempio di “archeologia industriale” dove il fiume un tempo attivava i telai meccanici (17 settembre).
Sono dedicati agli amanti della natura "Esploratori naturalistici lungo il fiume Arno", la passeggiata nel cuore dell’area protetta di Bandella e della Valle dell’inferno, oggi divenuta sosta per molte specie di uccelli migratori (17 settembre), e l'itinerario su gommoni da soft rafting dedicato alla scoperta dei mulini e delle gualchiere che tramite “L’Arte della Lana” hanno reso famosa Firenze per l’attività industriale a partire dal XIII secolo (17 e 24 settembre).
E ancora: sempre nel tratto fiorentino del fiume, si terrà una camminata per scoprire le testimonianze di quando l’Arno era un’importante via commerciale per la città e conoscere alcuni dei meravigliosi ponti che lo attraversano (18 settembre), mentre a Loro Ciuffenna, nel Valdarno aretino, per "L'incanto della natura, la forza dell'acqua e la mano dell'uomo" si ammireranno sia la potenza della natura, che ha inesorabilmente inciso la gola rocciosa, sia la pazienza e la caparbietà dell'uomo che l’ha incanalata a proprio vantaggio (24 settembre).
Conclusione, il 25 settembre, con un duplice appuntamento: l'itinerario a piedi lungo l’argine del fiume a Montevarchi, con una visita del Museo Paleontologico dell’Accademia Valdarnese del Poggio, per ripercorrere il lungo processo che ha trasformato il Valdarno da lago a territorio florido e bonificato, e la visita al complesso domenicano di Santa Maria Novella, uno dei più importanti e ricchi della città, in cui è possibile ammirare i lavori dei maggiori artisti fiorentini del ‘300 e del ‘400, da Giotto all’Orcagna, da Masaccio a Domenico Ghirlandaio, a Brunelleschi.
Per ulteriori informazioni www.enjoyfirenze.it